Eclissi: tutto ha funzionato. Godiamoci anche la Superluna
Non vi è stata nessuna interruzione di corrente proveniente dal fotovoltaico
BERNA - Gli operatori del settore elettrico di tutta Europa, Svizzera compresa, in vista dell'odierna eclissi di Sole, si erano preparati a fronteggiare una eventuale interruzione di corrente proveniente dal fotovoltaico, ma tutto è andato per il meglio. "Non vi è stato alcun problema", ha dichiarato all'ats il portavoce di Swissgrid, Andreas Schwander.
All'inizio dell'eclissi sulla rete europea si segnalavano 26 Gigawatt di energia solare, alle 10.30, momento massimo di oscuramento, vi erano 11 Gigawatt, aumentati a 37 poco prima di mezzogiorno. "Un salto gigantesco", ha aggiunto Schwander.
La Superluna - L'eclissi e l'equinozio di primavera non sono soli: con loro c'è la Superluna. Oggi infatti la Luna nuova si trova alla distanza minima dalla Terra. "È questa la ragione per cui la Luna appare un po' più grande, rispetto ad una normale Luna piena", osserva l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore del Planetario di Roma.
Oggi non è stato necessario aspettare la sera per ammirare la Superluna: si è infatti annunciata già dal mattino, quando ha coperto il disco del Sole nell'eclissi.



