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Il Ministero pubblico neocastellano indaga con l'ipotesi di rapimento. Non ci sono più tracce della giovane dal 6 gennaio
NEUCHATEL - C'è preoccupazione nel canton Neuchâtel per la scomparsa, avvenuta il 6 gennaio, della 24enne Latifa Bourki.
La giovane si era sposata nel giugno dello scorso anno, e insieme al marito aveva trovato casa a La Chaux-de-Fonds. Il 13 dicembre Bourki aveva abbandonato il domicilio a causa di problemi relazionali con il coniuge, e aveva trovato ospitalità in un centro gestito da Solidarité Femmes nella stessa località neocastellana.
Come detto, dall'Epifania si sono perse le tracce della 24enne. Stando alle informazioni a disposizione della Polizia cantonale neocastellana, l'ultima persona in contatto diretto con lei è stato il marito. L'uomo è stato posto in stato di fermo, e il Ministero pubblico ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di sequestro.
L'uomo circolava a bordo di una Nissan Qashqai bianca, mentre una Renault Mégane con targhe francesi era nella disponibilità della vittima.
