Ecco la Gara dell'esercito, erede dello storico Swiss Raid Commando

La prossima settimana, da giovedì a domenica, 80 pattuglie composte ciascuna da quattro militi si sfideranno nello Chablais, la regione montuosa a cavallo fra i cantoni di Vallese e Vaud.
BERNA - Torna, sotto la nuova veste di Gara dell'esercito, quello che un tempo era lo Swiss Raid Commando, una competizione per soldati: la prossima settimana, da giovedì a domenica, 80 pattuglie composte ciascuna da quattro militi si sfideranno nello Chablais, la regione montuosa a cavallo fra i cantoni di Vallese e Vaud.
Si tratterà di "temprare il carattere, mettere alla prova la resistenza fisica e mentale, nonché le proprie competenze", spiegano le forze armate in un comunicato. Prima di cercare la vittoria nella cosiddetta fase di missione i 320 soldati dovranno superare le fasi di addestramento e istruzione.
La competizione si svolgerà nel rigido clima di novembre. Si baserà sul terreno, sulle infrastrutture e sugli ambienti reali di oltre quindici comuni vodesi e vallesani. Si tratta di spazi "in cui l'esercito dovrebbe intervenire in caso di minaccia", sottolineano i promotori.
L'esercitazione si ispira allo Swiss Raid Commando, la cui 18esima edizione si era svolta nel 2009 nello Chablais svizzero e francese All'epoca l'evento aveva visto la partecipazione di 640 persone provenienti da 19 paesi. Non aveva però avuto seguito per motivi finanziari. La Gara dell'esercito 2025 è invece accessibile solo ai militari svizzeri in servizio: organizzata dalla divisione territoriale 1, ha richiesto più di due anni di preparazione e organizzazione.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!