Cerca e trova immobili
BERNA

Suona il saxofono e le mucche bernesi reagiscono

Insolito spettacolo di fronte a un turista che si è messo a suonare davanti alle mucche: «Appena ho iniziato, hanno cominciato a correre»
Suona il saxofono e le mucche bernesi reagiscono
Video
Fonte Red
Suona il saxofono e le mucche bernesi reagiscono
Insolito spettacolo di fronte a un turista che si è messo a suonare davanti alle mucche: «Appena ho iniziato, hanno cominciato a correre»

BERNA - Un turista statunitense ha intrattenuto una mandria di mucche nell'Oberland bernese con il suo sassofono. La sua serenata jazz non solo ha deliziato le mucche, ma si è anche diffusa sui social media, dove i video di musicisti che suonano jazz davanti alle mucche sembrano fare tendenza.

Che la musica influenzi il comportamento degli animali non è affatto sorprendente. Proprio come accade negli esseri umani, anche per gli animali le note musicali possono evocare stati d’animo ed emozioni. Numerosi studi lo confermano, mostrando come l’ascolto di determinati suoni abbia un impatto significativo sul loro benessere.

Non solo: la risposta alla musica varia da specie a specie e persino da individuo a individuo. La ricerca ha esplorato la reazione di uccelli, primati (come babbuini, scimmie e gibboni), cani, gatti, bovini e bufali a diversi generi e intensità musicali. I risultati sono sorprendenti: alcuni tipi di musica aiutano a ridurre lo stress, mascherano rumori molesti e promuovono un senso generale di calma; al contrario, melodie più vivaci o frequenze particolari possono aumentare lo stato di eccitazione.

In definitiva, la musica si conferma uno strumento utile anche nel mondo animale, capace di influenzare l’umore e migliorare la qualità della vita negli ambienti in cui vivono.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE