Piano risparmi: i cantoni non sono ancora soddisfatti

La Conferenza dei governi cantonali: «Servirebbero ulteriori correzioni, dato che nella maggior parte dei settori l'esecutivo ha mantenuto le proprie decisioni»
La Conferenza dei governi cantonali: «Servirebbero ulteriori correzioni, dato che nella maggior parte dei settori l'esecutivo ha mantenuto le proprie decisioni»
BERNA - Il pacchetto di misure di risparmio presentato oggi dal Consiglio federale continuerà a comportare un notevole trasferimento degli oneri sui cantoni e sui comuni. Lo pensa la Conferenza dei governi cantonali (Cdc), non interamente soddisfatta delle modifiche apportata dopo la consultazione.
I cantoni riconoscono che il governo ha rinunciato in tutto o in parte a singole misure che rientrano nell'ambito del progetto, ha detto, citato in una presa di posizione, il presidente della Cdc Markus Dieth. Secondo l'organo però, servirebbero ulteriori correzioni, dato che nella maggior parte dei settori l'esecutivo ha mantenuto le proprie decisioni.
I governi cantonali si impegneranno ora attivamente nella fase parlamentare, prosegue il comunicato. L'obiettivo è quello di raggiungere una soluzione sostenibile per tutti.





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