Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Fallimenti in netto aumento, sia di aziende che di privati

Fra gennaio e maggio hanno dovuto depositare i bilanci per insolvenza 3792 aziende, vale a dire il 9,5% in più dello stesso periodo del 2024.
Deposit
Fonte ATS
Fallimenti in netto aumento, sia di aziende che di privati
Fra gennaio e maggio hanno dovuto depositare i bilanci per insolvenza 3792 aziende, vale a dire il 9,5% in più dello stesso periodo del 2024.
ZURIGO - I fallimenti sono in sensibile crescita in Svizzera, sia per i privati che per le aziende: lo indicano i dati diffusi oggi dalla società di informazioni economiche Creditreform.Fra gennaio e maggio hanno dovuto depositare i bilanci per ins...

ZURIGO - I fallimenti sono in sensibile crescita in Svizzera, sia per i privati che per le aziende: lo indicano i dati diffusi oggi dalla società di informazioni economiche Creditreform.

Fra gennaio e maggio hanno dovuto depositare i bilanci per insolvenza - cioè per incapacità a far fronte ai pagamenti - 3792 aziende, vale a dire il 9,5% in più dello stesso periodo del 2024. A queste chiusure vanno poi aggiunte quelle per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni), salite del 2,7% a 1235. Il numero complessivo dei fallimenti di ditte si attesta così a 5027 (+7,8% su base annua).

Nel mese di maggio la progressione delle insolvenze è stata ancora maggiore, pari al 46,1% (a 1049). Sulla base dell'esperienza passata gli specialisti di Creditreform si aspettano però un indebolimento del trend nei prossimi mesi: per l'insieme dell'anno sono previsti 12'000 casi di dissesto. Sarebbe un nuovo primato.

I fallimenti di privati nei primi cinque mesi sono stati 4001, con un incremento dell'8,2%. Spiccano in particolare le eredità rifiutate, salite dell'11,0% a 3630; in calo sono per contro le bancarotte di persone viventi, scese del 13,2% a 381, quindi molto meno importanti in termini assoluti.

Dove c'è chi muore c'è anche chi nasce, anche a livello aziendale. Nei primi cinque mesi dell'anno le nuove iscrizioni al registro di commercio hanno raggiunto quota 23'112, in progressione del 2,7% su base annua. Creditreform ipotizza che per l'insieme del 2025 il numero potrebbe arrivare a 56'000. In progressione sono peraltro anche gli stralci, che nel periodo gennaio-maggio sono stati 13'549 (+6,8%). La crescita netta di imprese si è così attestata a 8643, valore che dovrebbe raggiungere 21'300 a fine dicembre, sempre in base alle valutazioni dell'organizzazione nata nel 1888 quale associazione dei creditori e attiva a livello internazionale, con 150 dipendenti in Svizzera.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE