Sbloccati 442mila franchi per la diocesi di Basilea

Erano stati congelati per ottenere garanzie in materia di lotta agli abusi sessuali
LUCERNA - La Chiesa cattolica romana del canton Lucerna libera fondi precedentemente bloccati per la diocesi di Basilea dopo aver ottenuto garanzie in materia di lotta agli abusi sessuali. Lo ha deciso il locale sinodo, il parlamento della Chiesa.
I fondi ammontano a 442'000 franchi e corrispondono alla metà del contributo diocesano, indica un comunicato diramato ieri sera.
In risposta ai casi di abuso, circa un anno fa il parlamento della Chiesa ha istituito una commissione e ha deciso di trattenere metà del contributo di Lucerna al finanziamento della diocesi per il 2024 finché non fossero state soddisfatte diverse richieste.
Queste comprendevano un'indagine indipendente sugli episodi di molestie sessuali, la creazione di un centro di denuncia indipendente e la rinuncia a distruggere documenti. Inoltre, la Chiesa era sollecitata ad abbandonare la sua «morale sessuale nemica della vita e omofoba».




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