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Voleva consegnare una petizione all'ambasciata russa: assolta la dipendente di Amnesty

La donna contestava una multa di 300 franchi che le era stata inflitta.
Depositphotos (Joeppoulssen)
Fonte ATS
Voleva consegnare una petizione all'ambasciata russa: assolta la dipendente di Amnesty
La donna contestava una multa di 300 franchi che le era stata inflitta.
BERNA - Una dipendente dell'organizzazione per i diritti umani Amnesty International è stata assolta oggi dal Tribunale distrettuale Berna-Mittelland. La donna contestava una multa di 300 franchi che le era stata inflitta davanti all'ambasciata russ...

BERNA - Una dipendente dell'organizzazione per i diritti umani Amnesty International è stata assolta oggi dal Tribunale distrettuale Berna-Mittelland. La donna contestava una multa di 300 franchi che le era stata inflitta davanti all'ambasciata russa a Berna.

Nel marzo 2022, la donna e altri cinque colleghi volevano consegnare all'ambasciata russa una petizione per la pace in Ucraina. Il gruppo però è stato fermato e la donna è stata multata perché la polizia ha ritenuto che si trattasse di una manifestazione non autorizzata.

Amnesty International ha accolto con soddisfazione l'assoluzione della sua dipendente e ha precisato che considera la consegna di petizioni alle ambasciate uno strumento importante nella lotta per i diritti umani. La corte però non ha affrontato in modo approfondito l'obbligo di ottenere un permesso per le manifestazioni a Berna, ha deplorato l'organizzazione nel suo comunicato. A suo avviso, tali azioni di protesta non dovrebbero essere soggette ad autorizzazione.

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