Chiusura del Salone, Parmelin: «Peccato per Ginevra e la Svizzera»

Il consigliere federale: «La chiusura inserita in un contesto molto più turbolento»
BERNA - Parole di rammarico sono giunte dal consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), come reazione alla chiusura del Salone dell'auto di Ginevra.
«Sono dispiaciuto per la reputazione della città e della Svizzera come vetrina dell'innovazione e del prestigio dell'industria automobilistica», ha dichiarato oggi il DEFR riportando le esternazioni di Parmelin.
«Questo epilogo deve essere visto soprattutto come un'opportunità per mettere in mostra queste risorse in modo diverso, al servizio della mobilità essenziale di domani», ha continuato il consigliere federale contattato da Keystone-ATS.
«La decisione degli organizzatori di chiudere il Salone internazionale dell'automobile si inserisce in un contesto molto più turbolento di quello che ha caratterizzato il periodo di massimo splendore della manifestazione», ha aggiunto Parmelin




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