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SVIZZERADopo una lite uno studente si presenta a scuola con un'ascia

14.03.24 - 22:04
Il giovane è stato fermato dagli insegnanti. Chiesta più sicurezza e maggior presenza dei servizi sociali.
Città di Berna
Fonte 20 Min
Dopo una lite uno studente si presenta a scuola con un'ascia
Il giovane è stato fermato dagli insegnanti. Chiesta più sicurezza e maggior presenza dei servizi sociali.

BERNA - Sono sempre di più gli episodi di cronaca che vedono coinvolti giovani studenti e le aule delle scuole come luogo di un evidente disagio sociale. L’ultimo inquietante caso risale ad alcuni giorni fa quando un giovane, dopo una lite scoppiata tra diversi alunni, ha deciso di reagire in maniera decisamente allarmante.

Dopo essersi allontanato dalla scuola elementare - si tratta del comprensorio Stapfenacker di Berna-Bümpliz - il giovane si è ripresentato poco dopo armato di un’ascia. Fortunatamente il ragazzo, allontanandosi, aveva minacciato i presenti dicendo cosa avrebbe fatto e così gli insegnanti, messi sull’allerta, erano pronti a fronteggiare una situazione simile.

E così è stato. Infatti poco dopo lo studente è tornato nel cortile della scuola armato, ma è stato bloccato. «Eravamo pronti a gestire la situazione», ha raccontato a 20 Minuten Luzia Annen, direttrice del servizio scolastico. «Lo studente non ha usato l'ascia contro nessuno perché gli insegnanti sono riusciti a togliergli l'arma». La madre dello studente è arrivata poco dopo l'incidente.

Il padre di una ragazza che frequenta la scuola non è rimasto sorpreso dall'accaduto e ha detto trattarsi di «un ragazzo con problemi comportamentali. Secondo mia figlia il ragazzo è vittima di bullismo e reagisce sempre in modo molto aggressivo», questa la testimonianza.

Ancora una volta il corpo docenti ha chiesto di adottare misure di sicurezza maggiori e un impegno ancor più consistente da parte dei servizi sociali. «Simili episodi si verificano spesso. Abbiamo bisogno di più risorse e interventi mirati», ha detto la dirigente scolastica. In seguito all'incidente, diversi genitori, spaventati, hanno portato a casa i figli.

Non è la prima volta che nel quartiere si verificano incidenti che coinvolgono studenti. A poche centinaia di metri, in un’altra scuola, nel dicembre 2023, un gruppo di alunni aveva circondato un insegnante gridando “Allahu Akbar”. Gli studenti si sono poi scusati, spiegando che si trattava di “uno scherzo” di cattivo gusto.

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