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VALLESE

Un'intera famiglia dispersa sopra Zermatt

La polizia ha fornito nuovi dettagli sugli escursionisti bloccati tra le montagne vallesane: «Le ricerche continueranno anche nella notte».
AFP (archivio)
La zona della Tête Blanche dove i sei escursionisti sono dispersi da ieri.
Un'intera famiglia dispersa sopra Zermatt
La polizia ha fornito nuovi dettagli sugli escursionisti bloccati tra le montagne vallesane: «Le ricerche continueranno anche nella notte».
SION - Fanno parte di un unico nucleo - una famiglia della regione - cinque delle sei persone disperse da sabato 9 marzo in zona Tête Blanche, vetta posta a oltre 3'700 metri sul confine tra il Vallese e l'Italia. Il sesto componente del gruppo, par...

SION - Fanno parte di un unico nucleo - una famiglia della regione - cinque delle sei persone disperse da sabato 9 marzo in zona Tête Blanche, vetta posta a oltre 3'700 metri sul confine tra il Vallese e l'Italia. Il sesto componente del gruppo, partito da Zermatt, è invece un friburghese. È questa la principale novità sulla vicenda comunicata poco fa dalla polizia cantonale vallesana che annuncia inoltre una conferenza stampa per domani mattina.

Fuori strada - Il gruppo, composto da persone tra i 21 e i 58 anni d'età, era partito alla mattina presto da sotto il Cervino per raggiungere Arolla, una frazione del comune di Evolène. Ma la loro spedizione è stata bloccata dal maltempo parecchi chilometri di distanza dalla loro meta. «Un membro del gruppo - precisa l'aggiornamento pomeridiano della polizia cantonale vallesana - è riuscito a contattare i servizi di soccorso alle 17.19. La chiamata ha permesso di localizzare il gruppo in zona Tête Blanche a circa 3.500 metri di altitudine».

Condizioni pessime - L'azione di soccorso per andare a recuperare il sestetto è però stata frustrata sia dalla forte tempesta che imperversava nella zona sia dall'altissimo pericolo di valanghe. «Le forti raffiche di vento - spiegano le autorità - hanno impedito agli elicotteri di alzarsi in volo. Mentre il tentativo di salvataggio di una squadra composta da cinque soccorritori dell'Organizzazione vallesana di soccorso (OCVS) - partita via terra da Zermatt nella notte tra sabato e domenica - non è andato a buon fine a circa 3'000 metri di quota a causa delle pessime condizioni meteorologiche e dei rischi connessi».

I sei escursionisti scomparsi dovranno quindi trascorrere altro tempo all'addiaccio. «La situazione - conclude la polizia vallesana - viene costantemente analizzata per quanto riguarda le possibilità di intervento. Le ricerche continueranno anche durante la notte».

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