Cerca e trova immobili
ZURIGO

Prezzo del latte, protestano gli agricoltori

Non è andato giù l'aumento di soli 3 centesimi e, come preannunciato, questa sera sono scesi in strada
Foto BRK News
Fonte BRK NEWS
Prezzo del latte, protestano gli agricoltori
Non è andato giù l'aumento di soli 3 centesimi e, come preannunciato, questa sera sono scesi in strada
HINWIL - Dopo l'annuncio di Interprofessione latte sull'aumento di prezzo di soli 3 centesimi su cui si erano dichiarati «non completamente soddisfatti», gli agricoltori zurighese - come preannunciato dalle loro associazioni di categoria - sono sc...

HINWIL - Dopo l'annuncio di Interprofessione latte sull'aumento di prezzo di soli 3 centesimi su cui si erano dichiarati «non completamente soddisfatti», gli agricoltori zurighese - come preannunciato dalle loro associazioni di categoria - sono scesi in strada questa sera (1 marzo) per protestare e ricordare la loro posizione. L'Unione dei contadini zurighesi aveva diramato un comunicato dove venivano confermate le manifestazioni di Affoltern am Albis, Bülach e Hinwil (in quest'ultima cittadina almeno in 300 hanno sfilato per far sentire il proprio dissenso).

«L'aumento del prezzo del latte non sarà immediato e non è stata annullata la «riduzione ingiustificata di 2 centesimi presa all'inizio dell'anno», hanno deplorato i contadini zurighesi, anche se hanno detto che «si tratta comunque di un passo nella giusta direzione». Ecco perché, in alcuni cartelli che si sono visti questa sera a Himwil, si riconosce a Interprofessione il piccolo adeguamento di prezzo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE