Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Tra il Ticino e la Romandia oltre 200 eventi contro la violenza di genere

Dopo 16 giorni, la campagna contro la violenza psicologica sulle donne si è conclusa. Hanno preso parte oltre 250 organizzazioni.
Deposit Photos
Fonte Ats
Tra il Ticino e la Romandia oltre 200 eventi contro la violenza di genere
Dopo 16 giorni, la campagna contro la violenza psicologica sulle donne si è conclusa. Hanno preso parte oltre 250 organizzazioni.
BERNA - Si è conclusa oggi la campagna di 16 giorni contro la violenza psicologica sulle donne. Organizzata per la prima volta in Ticino e in Romandia, ha permesso di sensibilizzare l'intera popolazione e ha lanciato "un segnale forte e unitario", s...

BERNA - Si è conclusa oggi la campagna di 16 giorni contro la violenza psicologica sulle donne. Organizzata per la prima volta in Ticino e in Romandia, ha permesso di sensibilizzare l'intera popolazione e ha lanciato "un segnale forte e unitario", secondo una nota odierna delle organizzatrici.

L'iniziativa, che nella Svizzera tedesca si svolge da sedici anni, aveva preso il via il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

In queste due settimane abbondanti, oltre 250 organizzazioni hanno allestito più di 200 eventi per attirare l'attenzione sulla forma più comune di violenza di genere, scrive l'organizzazione non governativa femminista per la promozione della pace Frieda nel comunicato.

Insulti, umiliazioni, minacce, molestie, divieti e controlli sono tutte forme di violenza psicologica. Spesso si tratta di soprusi sottili, che non si notano dall'esterno.

Più del 40% delle donne europee afferma di aver subito questo tipo di violenza, mentre il 20% è stato vittima di molestie ossessive almeno una volta nella vita. Per quanto riguarda la comunità LGBTQIA+, il 60% ha dovuto fare i conti con vessazioni.

La mancanza di uguaglianza, in primis nei rapporti di potere, è terreno fertile per la violenza di genere e ha l'effetto di minimizzarla e banalizzarla, soprattutto quando si parla di abusi psicologici.

In Svizzera, tale forma di violenza rimane difficile da identificare e riconoscere anche per le vittime stesse. Per di più, spesso in situazione di denigrazione e isolamento chi riesce a cercare aiuto professionale incontra ulteriori ostacoli, anche perché non si tratta di un reato penale in sé.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE