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ZURIGO«I bambini devono essere più protetti nel percorso casa-scuola»

25.12.22 - 10:30
Il tragico incidente che mercoledì ha tolto la vita a un bambino di 5 anni a Zurigo mentre si recava all'asilo ha sconvolto l'intera città.
20min/obi
«I bambini devono essere più protetti nel percorso casa-scuola»
Il tragico incidente che mercoledì ha tolto la vita a un bambino di 5 anni a Zurigo mentre si recava all'asilo ha sconvolto l'intera città.

ZURIGO - La città è ancora scossa. Un bambino di 5 anni è morto mercoledì a Zurigo mentre andava all'asilo. La polizia sta ancora indagando per chiarire le dinamiche dell’incidente. Secondo la Costituzione, gli scolari hanno diritto a un percorso sicuro e protetto per andare a scuola. In caso contrario, le autorità scolastiche devono agire, afferma un esperto.

Le indagini - Al centro dell'indagine della polizia ci sarebbero attualmente un camion e due auto: il loro possibile coinvolgimento nell'incidente è oggetto di approfondimenti. I conducenti dei veicoli interessati sono stati nel frattempo interrogati dalla polizia.

L'incidente però solleva una questione importante: è sicuro per un bimbo di 5 anni attraversare da solo un incrocio trafficato come quello di Escher-Wyss-Platz a Zurigo? Pascal Regli dell'Associazione svizzera dei pedoni afferma nella "SonntagsZeitung": «Uno studente dell'asilo non può in alcun modo essere considerato sicuro in mezzo al traffico». A questa età, i bambini spesso non sono in grado di distinguere tra un'auto ferma e una in movimento. 

La sicurezza per i bambini - Inoltre si distraggono facilmente e fanno ancora fatica stimare distanze e velocità. Non ci si può quindi aspettare che i bambini piccoli attraversino una strada trafficata, anche in presenza di strisce pedonali. «Penso che spesso ci aspettiamo troppo dai bambini piccoli».

L’esperto non vuole commentare il caso specifico del tragico incidente di Escher-Wyss-Platz perché le circostanze non sono ancora chiare. Tuttavia, Regli sottolinea che i bambini in età scolare hanno un diritto costituzionale a un percorso sicuro per andare a scuola. Molti genitori, ma anche rappresentanti delle autorità scolastiche spesso non ne sono a conoscenza. «Se la strada per giungere a scuola è troppo lunga o troppo pericolosa, lo stabile non può essere raggiunto in sicurezza e quindi il diritto all'istruzione è violato». Regli sottolinea che in tal caso, le autorità scolastiche o la comunità sono tenute a prendere le opportune misure.

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COMMENTI
 

Mirschwizer 1 anno fa su tio
Miao Miao Io sono stato anni e anni a Zurigo ma ho sempre visto accompagnare i bambini piccoli ..... Povero bimbo per colpa di due genitori senza zucca ha perso la vita R.I.P piccolino

Miao Miao 1 anno fa su tio
Io sono nato in CH interna e posso dire che i genitori non accompagnano i figli a scuola come in Ticino. 5 anni in una città come Zurigo è molto presto, ma fa parte della mentalità della Svizzera tedesca.

Fabix76 1 anno fa su tio
Io metterei in galera per primi i genitori… Per il resto non ci sono parole

Capra 1 anno fa su tio
5 anni, solo ? Pazzesco

gianca70 1 anno fa su tio
Anch’io non ho parole, è incredibile che un bimbo di 5 anni sia lasciato solo per recarsi all’asilo. Ma siamo impazziti! Spero che siano messi in galera i genitori e siano perseguiti le autorità scolastiche, ma so già che non sarà così, tra 1000 scuse e rimbalzi di colpevolezza. Oltretutto non c’è solo il pericolo della strada ma anche dei criminali o malati mentali. Lo sappiamo quante volte è successo che venissero aggrediti o rapiti. Siete una civiltà di MENEFREGHISTI, sembra quasi che lo volevate morto. Un bambino morto è un potenziale futuro salvatore dell’umanità mancato. Complimenti istituzioni e genitore menefreghista. E non voglio leggere nessuna possibile scusa perché di scuse non ne esistono per avvenimenti del genere.

1963hcap 1 anno fa su tio
io non ho parole, per me sarebbe già inconcepibile mandare in giro da solo un bimbo di quell'età sulle ns. strade di paese che non sono cmque sicure, ce ne sono in giro di autisti che le scambiano per piste di F1 ma in un centro trafficato non esiste proprio... !!! Un altro esempio della cecità delle Autorità sarebbe quel caso di una bambina di 6 anni mi sembra nel ct. ZH che deve farsi quasi 1.5 km per arrivare a scuola e di bus scolastico manco l'ombra... almeno qui da noi il peggio che può capitare è che si discuta sulla distanza minima entro cui l'abbonamento va pagato per intero o rimborsato dalla scuola ma non ci si fida per i + svariati motivi a lasciare per strada dei bambini anche se in gruppo, non hanno ancora il senso del pericolo e poi si sa quali incontri possono fare ? Non è solo una favola quella di Cappuccetto e di lupi ce ne sono anche a due gambe...

Giulietto 1 anno fa su tio
Io lo dico e scrivo da anni, alla Polizia interessano unicamente i soldi dalle multe posteggio (……) per il resto non ho mai visto radars vicino alle scuole o multe per mancato rispetto delle strisce pedonali o cellulari all’orecchio! Povera anima innocente e soprattutto che strazio per i genitori!!!!!!!!!!! Assassini chi corre in auto e chi non fa le multe

Giorgio1 1 anno fa su tio
I Zhuchin, prima cercano l' indipendenza assoluta in seguito piangono

MC 1 anno fa su tio
Ma secondo me la responsabilità in primis è dei genitori,non lasci andare un bimbo di 5 anni da solo. oggi come oggi, io non l'ho mai fatto con mia figlia quando andava all'asilo 30 anni fa!

Adegheiz 1 anno fa su tio
Risposta a MC
Ma anche se lo accompagni il pirlo c’è sempre. Se non investe un bambino fa sicuramente un altro incidente. È lì che bisogna intervenire

Giulietto 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
Bravo Adegheiz concordo 100% ma mentre noi tentiamo di attraversare le strisce e nessuno si ferma perché magari parla contemporaneamente al cellulare, il poliziotto sta facendo la sua bella multa di posteggio a qualche malcapitato che non aveva le monetine… questa è la triste realtà!!!
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