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SVIZZERA

Compra un biglietto... che non esiste. Passeggera multata per 100 franchi

La donna ha comprato un biglietto da Zurigo a Baden, ma era valido solo fino a Dietikon. Le FFS: «Un errore tecnico»
20min/Matthias Spicher
La donna ha opposto resistenza agli autobus, ma inizialmente senza successo. (Immagine simbolica)
Compra un biglietto... che non esiste. Passeggera multata per 100 franchi
La donna ha comprato un biglietto da Zurigo a Baden, ma era valido solo fino a Dietikon. Le FFS: «Un errore tecnico»
ZURIGO - Una donna che ha recentemente deciso di viaggiare in treno con un'amica da Zurigo a Baden (canton Argovia), acquistando un biglietto per la sua destinazione offerto dalle FFS, si è trovata multata a causa di un errore tecnico. Ma ria...

ZURIGO - Una donna che ha recentemente deciso di viaggiare in treno con un'amica da Zurigo a Baden (canton Argovia), acquistando un biglietto per la sua destinazione offerto dalle FFS, si è trovata multata a causa di un errore tecnico.

Ma riavvolgiamo il nastro: acquistato il biglietto, la donna è arrivata tranquillamente a destinazione. Al ritorno, però, il momento di perplessità: un controllore ha definito il biglietto come «non valido su questa tratta» e ha quindi multato la donna.

Nonostante sul biglietto elettronico ci fosse proprio scritto il percorso Zurigo HB - Baden, «il controllore mi ha detto che non è valido per questo percorso», si è lamentata la passeggera al programma della SRF "Espresso". Nonostante le proteste, anche un altro controllore le ha comunicato che il biglietto acquistato era valido solo fino a Dietikon (che è circa a metà strada, se non meno, tra Zurigo e Baden).

La signora ha allora contestato la multa al servizio clienti, che però ha fornito la stessa spiegazione dei controllori sul treno. Il motivo per cui il biglietto, valido solo fino a Dietikon, indicasse Baden come tappa finale non è stato spiegato nemmeno dal servizio clienti.

«Non è possibile. Se posso acquistare un biglietto del genere, deve essere anche valido», ha lamentato la donna. Il servizio clienti ha inizialmente ridotto la multa a 30 franchi, ma la cliente ha continuato a difendersi da quella che considerava una multa ingiustificata.

«Un errore»
Alla fine, per la passeggera, c'è stato un lieto fine: le FFS hanno chiarito che in realtà il tutto è nato a causa di un errore dell'applicazione.

Questione di biglietti divisi per zone e per associazioni tariffarie. La portavoce dei media Luana Quinter ha spiegato che nel caso il viaggio esca dall'associazione tariffaria in questione, è necessario acquistare un biglietto dall'ultima fermata della zona valida fino alla propria destinazione.

In questo caso specifico, l'app FFS suggeriva erroneamente un biglietto di collegamento per 1-2 zone, anche se il biglietto non copriva l'intero percorso. Ciò significa che è stato venduto un biglietto... che non dovrebbe esistere.

Le FFS hanno quindi annunciato che annulleranno la multa del cliente interessato e che correggeranno l'errore nel più breve tempo possibile. Inoltre, l'azienda vuole sensibilizzare il proprio personale sull'eventualità che accadano casi di questo tipo.

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