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SVIZZERAUeli Maurer ha dato le dimissioni

30.09.22 - 12:17
Dopo quattordici anni di Governo, il consigliere federale lascerà la carica a fine anno. «È il momento giusto».
20 Minuten Agency
Ueli Maurer ha dato le dimissioni
Dopo quattordici anni di Governo, il consigliere federale lascerà la carica a fine anno. «È il momento giusto».
«Ho preso questa decisione nell'estate di un anno fa», ha precisato durante la conferenza stampa indetta per annunciare l'addio.

BERNA - Ueli Maurer ha annunciato oggi le sue dimissioni dal Consiglio federale. Il responsabile del Dipartimento federale delle finanze (DFF) lascerà la carica a fine anno. «Ho preso questa decisione nell'estate di un anno fa, ma solo la mia famiglia ne era al corrente», ha precisato il consigliere federale in una conferenza stampa indetta per annunciare l'addio. «Questa mattina ho informato della mia decisione il mio partito, i quadri del mio dipartimento, il presidente del Consiglio nazionale e naturalmente i colleghi del Consiglio federale». 

«Il momento giusto»
Entrato in Governo nel 2009 al posto di Samuel Schmid, Ueli Maurer ha diretto per sette anni il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), per poi passare al DFF. «Questo era il momento giusto per lasciare», ha spiegato il consigliere federale, ricordando che i principali dossier che interessano il suo Dipartimento (vedi box) «sono stati conclusi o sono sulla buona strada per esserlo».

Tra fierezza e voglia di cambiare
«Sono fiero di quello che ho fatto in questi anni», ha poi precisato Maurer ricordando alcuni suoi successi come il fatto di essere riuscito a garantire più soldi all'esercito o aver introdotto il servizio militare per gli sportivi d'élite. Il 71enne - già presidente dell'UDC nazionale tra il 1996 e il 2008 - non pensa però ancora alla pensione. «Ho voglia di fare qualcosa di nuovo e ho ancora tanta energia per farlo. Ho diversi progetti in cantiere», ha spiegato Maurer, senza però rivelare in che cosa consistano. «Sono intenzionato a ritrovare la mia personalità, tornando a essere soltanto Ueli e non il consigliere federale Ueli Maurer».

Due volte presidente
Il democentrista zurighese è stato presidente della Confederazione nel 2013 e nel 2019. In precedenza Maurer aveva trascorso diciassette anni sui banchi del Consiglio nazionale. Con il suo addio l'UDC perde quindi un politico navigato che non sarà facile da sostituire. «Ho trascorso più di quarant'anni in politica, un lavoro che mi è veramente piaciuto molto», ha concluso Maurer, prima di ringraziare le persone con cui ha lavorato. Insomma, «lascio con un occhio che ride e uno che piange».

Pensione a cinque zeri
Una volta lasciato il Consiglio federale, Ueli Maurer riceverà una rendita pensionistica di poco superiore a 200'000 franchi, pari alla metà del suo salario attuale. Se intraprenderà un'attività lucrativa, la somma verrà ridotta.

Le pensioni degli ex consiglieri federali corrispondono normalmente alla metà del salario. Solo i ministri che si ritirano dopo almeno quattro anni o per ragioni di salute hanno diritto alla rendita completa. Per legge, gli ex membri dell'esecutivo non devono guadagnare più dei loro colleghi ancora in carica; se decidono quindi di riprendere un'attività, devono ridare alla Confederazione una parte della rendita.

Gli ex consiglieri federali sono liberi di assumere mandati nell'economia privata o in altre istanze una volta lasciato il governo. Il Parlamento ha infatti rifiutato d'imporre restrizioni in questo senso. Il governo si è però dotato di un codice di condotta che impone l'adozione di precauzioni per evitare conflitti d'interesse.

I dossier del DFF ancora aperti
Ueli Maurer lascia il Dipartimento federale delle finanze (DFF) con alcuni cantieri ancora aperti. Se la crisi del coronavirus sembra essersi un po' calmata, il principale dossier del momento concerne la modifica costituzionale proposta dal Governo per adempiere agli impegni fiscali presi nei confronti dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e del G20.

Mercoledì il Consiglio degli Stati - dopo un lungo dibattito - ha deciso di adottarla con 44 voti favorevoli e 1 astenuto. Il dossier passa ora al Nazionale.

Concretamente, si tratta d'introdurre un'imposta integrativa per tutti quei grandi gruppi di imprese che raggiungono un fatturato annuo globale di almeno 750 milioni di euro (743 milioni di franchi al cambio attuale) e il cui livello d'imposizione minima è inferiore al 15%.

Maurer si è chiaramente dichiarato favorevole alla riforma, che è a suo avviso nell'interesse di Berna. La Confederazione deve fare di tutto per mantenere le imprese estere insediatesi in Svizzera. Qualora dovessero partire, ciò significherebbe meno soldi nelle casse pubbliche.

Covid-19
Per quanto riguarda la crisi del coronavirus, essa è passata davvero in secondo piano. Durante la sessione appena conclusasi, il Parlamento ha adottato la legge per ridurre il debito legato alla pandemia di Covid-19. Dovrà essere assorbito entro il 2035, senza far capo agli eccedenti di bilancio del passato.

Durante i dibattiti, Maurer ha continuato a ripetere che con il Covid-19, la guerra in Ucraina, la crisi energetica e l'inflazione, le finanze federali sono state messe sotto forte pressione. «Occorre prestare attenzione al nostro margine di manovra in materia di budget», ha sottolineato il ministro delle finanze.

Imposizione delle coppie sposate
Diversi altri dossier rimangono ancora aperti. Tra questi figura l'eliminazione della penalizzazione fiscale delle coppie sposate, che interessa circa 454'000 coniugi con due redditi e 250'000 coppie in pensione.

Fatto assai raro, il Tribunale federale aveva dichiarato nulla nel 2019 la votazione sull'iniziativa dell'allora PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate", respinta di stretta misura alle urne. Diversi progetti di riforma sono in corso. L'Amministrazione federale sta portando avanti la proposta d'imposizione individuale, mentre un comitato di Donne PLR ha lanciato lo scorso 8 settembre un'iniziativa proprio per l'introduzione della tassazione individuale, in cui donne e uomini dovrebbero essere tassati indipendentemente dal loro stato civile.

La Svizzera non ha neppure trovato una soluzione definitiva al non rinnovo dell'equivalenza borsistica con l'UE. Tale situazione dura dal 2019 quale conseguenza dell'assenza di progressi sull'accordo quadro istituzionale, oggi definitivamente abbandonato. Il DFF ha preso delle misure temporanee per proteggere l'infrastruttura borsistica.

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COMMENTI
 

Sarà 1 anno fa su tio
Secondo Chiesa Maurer è stato un CF vicino al popolo... Come l'UDC in generale!

emibr 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
È vero, vicino al popolo di banchieri e industriali.

emibr 1 anno fa su tio
Bene , che se ne vada, ma cosa aspettarci dal prossimo? Al peggio non c'è mai fine.

Princi 1 anno fa su tio
per quanto mi riguarda possono dimettersi tutti uno peggio dell'altro pensano solo a riempire le loro tasche

vulpus 1 anno fa su tio
Che bello. Avremo finalmente 2 consiglieri federali ticines? Chiesa o Gobbi????

Sarà 1 anno fa su tio
Bene! Una maglietta in omaggio.

Aargauer 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Bella questa 👍🏻 😊

Fumarola4 1 anno fa su tio
ha finalmente finito di mangiare a sbafo.. tutti uguali anche qui.

Mamy 1 anno fa su tio
E noi donne pensioni da fame! Iniziamo a tagliare le grandi pensioni!

Io 1 anno fa su tio
Il Consigliere federale UDC contrario a misure di aiuto alle famiglie – L’aumento del prezzo della benzina “è sopportabile nella ricca Svizzera” - Marchesi: "Risposte inaccettabili" dopo questa uscita è meglio che se ne vada e dovrebbe pure vergognarsi!

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Io
Per la benzina ti faccio notare che se riduci il prezzo aumenta la domanda, durante una crisi d'offerta è la cosa peggiore che si possa fare, sopra tutto considerando l'ammanco fiscale da compensare in qualche modo. Ergo ha fatto benissimo a non toccare quel punto. Gli aiuti alle famiglie non sono di competenza federale, la Svizzera è una nazione federale.

MissKirova 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
I soldi per compensare ci sono! Addirittura li regaliamo alla Ue come versamento di coesione! Senza considerare tutti quelli che vengono tirati fuori per pseudo immigrati!!

Elveg 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
I costi dei carburanti potevano benissimo abbassarli senza far leva sul fatto che se si abbassano i prezzi aumentano le richieste…é vecchia come scusa

Aargauer 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
..arrivato l’economista!

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Il problema è che l'aumento del costo dei carburanti si ripercuote indirettamente su tutte le merci e i servizi.

cle72 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
In altre nazioni hanno abbassato le tasse su di essa. Per aiutare i cittadini. Parlare ancora di Svizzera benestante è una presa per i fondelli. Sarebbe da fare un sondaggio per capire la reale situazione delle famiglie. Sarebbe da tirare fuori le statistiche reali dei suicidi ogni anno in Svizzera e ahimè, molti ragazzi giovani, in questa. Sarebbe da dire basta al moralismo e alle false dichiarazioni. Non è tutto oro quello che luccica. Ci aspettano anni bui. In tanto si buttano soldi in vaccini scaduti 250 milioni di fr., aerei che in un mese ci spazzano via, in caso di conflitto (parole del capo aviazione militare Svizzera) non di un fruttivendolo. 6 miliardi di fr. 200 mila fr. di pensione è un insulto alle persone. Dopo aver guadagnato 400 mila fr al mese.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Vallo a raccontare a chi deve far quadrare il bilancio familiare, nella realtà della gente comune si devono dare risposte concrete soprattutto in periodi di crisi, basta con questi economisti incravattati con tenore di vita elevato!

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
@centauro pure io sto facendo i conti al risparmio, mica sono ricco. Semplicemente ho accettato la realtà, sono più povero rispetto a prima della pandemia e mi adeguo alla situazione. Quando l'inflazione supera la tolleranza della bns bisogna esser cauti, altrimenti li obblighiamo ad attuare politiche ben più aggressive che rischierebbero di portarci in recessione (vedi te cosa è meglio, stringere i denti adesso per cercare di evitare di farlo per i prossimi anni oppure coprire una frattura con un cerotto oggi). Misure puntuali per chi veramente non ce la fa mi vedono totalmente d'accordo, una rimozione generale delle tasse sui carburanti no.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Se ci sono motivazioni economiche per non abbassare la tassa sui carburanti doveva spiegarle, non uscire con una frase più che infelice.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
@Sarà concordo, poteva dirlo meglio, in ogni caso sussidiare la domanda in una crisi d'offerta è folle. Come è folle emettere nuovo debito quando la banca centrale sta vendendo i titoli di stato per abbassare l'inflazione (vedi UK, da noi non lo stanno facendo). La realtà è brutta e dolorosa, siamo più poveri rispetto a tre anni fa, le cause sono molte, dalle restrizioni covid alla guerra, in ogni caso gli stati per contenere l'inflazione devono evitare di spendere e dare soldi a destra e a manca, altrimenti le varie banche centrali fra pochi mesi dovranno attuare politiche più aggressive per abbassare l'inflazione, il ché potrebbe portarci in recessione (molto più doloroso rispetto alla situazione attuale). La Svizzera si sta comportando bene, non vedo perché prendere esempio da chi sta palesemente sbagliando.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Aargauer
@aargauer ma quale economista, basta ragionare un attimo con un grafico domanda/offerta

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Elveg
@Elveg non è una scusa, abbassare generalmente il prezzo dei carburanti fa solo danni, non è che se passa un mese cambia questo dato di fatto.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a MissKirova
@MissKirova non è un problema di soldi che ci sono o meno. Ora l'inflazione è più alta rispetto a valori che la BNS può sopportare. Wikipedia dice che l'inflazione indica l'aumento generale dei prezzi su un periodo prolungato di tempo, in pratica il pane ieri costava 1.00 chf, oggi 1.10 (per esempio). Facendo un passo avanti l'inflazione è un eccesso di moneta (banconote, monete e depositi), questo porta al fenomeno di cui sopra (se ieri giravano 100 franchi, il pane lo prendevi a 1.00.-, quindi 1/100, se oggi in giro ci sono 110.- mantenendo il rapporto a 1/100 il presso del pane sale a 1.10.- questo semplificando all'estremo). I salari sono meno flessibili rispetto ai prezzi quindi l'inflazione è un problema perché erode il potere d'acquisto. Lo stesso vale per i soldi depositati in banca, ogni anno puoi fare il conto, ogni anno perdi soldi semplicemente lasciandoli lì, quest'anno ne perderai di più perché l'inflazione è in aumento. Ci sono ripercussioni pure su pensioni, assicurazioni, fondi d'investimento e via dicendo. Costa sta facendo la banca nazionale per combattere questa tassa nascosta? Ha aumentato i tassi d'interesse, in pratica la BNS richiede indietro più soldi rispetto a quelli prestati alle banche private, quindi togliendo moneta dalla circolazione, questo comporta una compressione dell'economia (i prestiti a privati e ad aziende costano di più). Capirai che se ora il governo si mettesse a far debito per abbassare le tasse sui carburanti e far altri sussidi il lavoro della BNS sarebbe sprecato, l'inflazione continuerebbe ad aumentare e i tassi d'interesse andrebbero aumentati ulteriormente, con il rischio d'avviare una recessione (cosa mooolto peggiore rispetto alla situazione attuale). Riguardo all'abbassamento dei prezzi sui carburanti è semplicissimo, se qualcosa costa poco la usi di più. Perché usi l'acqua per annaffiare i fiori e non il super composto della brico? Perché l'acqua è disponibile in maggior quantità, quindi costa meno. Andando a cercare acqua in un deserto noterai che te la venderanno a peso d'oro, questo perché la disponibilità ridotta. Questo è quello che è successo negli ultimi mesi, le catene d'approvvigionamento sono ridotte a causa degli effetti cumulati della pandemia e dal fatto che abbiamo deciso di limitare l'approvvigionamento da una nazione in guerra. Ovviamente il panico ha fatto la sua, i mercati hanno reagito alle sanzioni (e prima alle minacce di queste) facendo salire il prezzo, se lo si abbassasse artificialmente togliendo le tasse sui combustibili fossili a debito creeresti problemi per ciò che ti ho già raccontato sopra, se invece riduci la spesa crei problemi all'occupazione, ergo si perderebbe in ogni caso. Per non parlare del fatto che se c'è carenza di materie prime, non si incentiva la domanda, p0rca sidela c'è carenza. In siccità si evitano gli sprechi d'acqua, in carenza di benzina si usa meno la macchina, altrimenti si paga di più, fine (io uso molto la macchina visto che non ho bus sotto casa, spendo molto di più, quindi non pensate mi faccia piacere la situazione, anzi, però l'alternativa è peggio). Tra l'altro un miliardo in 10 anni e qualche soldo a dei profughi non sono abbastanza per tirar via le tasse sui carburanti, è una scala totalmente diversa. (per inciso sono contrario a regalare il miliardo di coesione)

falco8 1 anno fa su tio
Tutto il CF dovrebbe dimissionare!! Vado anche oltre, in una realtà distopica; se il Consiglio Federale fosse composto da 7 Intelligenze Artificiali con il compito di salvaguardare in priorità gli interessi della popolazione e a mantenere uno Stato efficiente il tutto con un diritto di veto sulle decisioni prese in Parlamento, sono certo che le cose andrebbero meglio. /// /// /// A proposito delle rendite a vita, giustamente molti si scandalizzano, ma dovrebbero alle elezioni votare prima di tutto per gente che intende rompere questi privilegi, stranamente invece ci si lamenta molto ma si continua a votare per i soliti.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Sarebbe impossibile, non puoi definire la popolazione svizzera essendo una massa eterogenea, quindi è impossibile dire a un'ai di salvaguardare gli interessi (cosa sono gli interessi?) degli svizzeri (quali svizzeri?)

Fumarola4 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
ben detto.👍

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
@Mattiatr - Non hai capito che l'ho detto in modo sarcastico, riflette la poca considerazione che ho per quei personaggi che governano attualmente. L'AI perlomeno metterebbe una fine alla corruzione generale nel governo (lobby) che è la causa principale dell'immobilismo su certi temi e di varie decisioni a favore di terzi che hanno come solo obiettivo il loro massimo profitto! E non si salva nessuno dei partiti al governo.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Sisi mi stavo solo divertendo a fare il gratacu1o ;-)

Elveg 1 anno fa su tio
Almeno una bella notizia oggi!! Vero gli svizzeri possono mantenere un tenore di vita così alto….peccato che la pensione “rubata” alla popolazione é circa 4/5 stipendi annui di persone civili normali…🤡

Gus 1 anno fa su tio
Era ora. Peccato che non se ne vanno entrambi gli udicini

Ahimè 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
Peccato non si dimettono tutti! Che poi li strapaghiamo anche da pensionati!
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