Il Canton Giura chiede l'aiuto dell'esercito

Obiettivo: aumentare le capacità in vista della somministrazione del booster. C'è infatti carenza di personale formato.
DELÉMONT - Il canton Giura ha chiesto alla Confederazione di poter beneficiare dell'aiuto dell'esercito per aumentare le proprie capacità in vista della somministrazione della terza dose di vaccino. Manca infatti personale formato per il "booster".
Nel Giura si sta assistendo a un vero "boom" per la vaccinazione di richiamo, ha indicato all'agenzia Keystone-ATS il responsabile della comunicazione Jacques Chapatte, confermando un'informazione della radio romanda RTS. Si tratta di una richiesta di sostegno puntuale dell'esercito fino alla fine dell'anno. Una lettera in tal senso è stata inviata alla ministra della difesa Viola Amherd.
«Il dispositivo è insufficiente per rispondere alla domanda di una terza dose di vaccino», ha aggiunto Chapatte. Le autorità auspicano inoltre la creazione di un centro di vaccinazione supplementare. L'unico centro cantonale è situato a Courtételle.
Dal 17 novembre, nel canton Giura tutte le persone sopra i 65 anni che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino nei sei mesi precedenti possono ottenere un "booster". Anche le persone vulnerabili di meno di 65 anni possono ricevere la dose di richiamo.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!