I laghi nati dai ghiacciai potrebbero essere utilizzati per produrre elettricità

Il Governo federale è disposto a redigere uno studio. La richiesta giunge da una commissione del Nazionale
BERNA - Sfruttare lo scioglimento dei ghiacciai per produrre elettricità. È il tema dello studio che il Consiglio federale si dice disposto a redigere basandosi su una richiesta, contenuta in un postulato, indirizzata dalla Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio nazionale.
Stando al postulato, che dovrà venir approvato dalla Camera del popolo affinché il Governo possa dare avvio ai lavori, il rapporto dovrà illustrare, sulla base del nuovo inventario dell'Istituto federale svizzero di scienza e tecnologia dell'acqua (Eawag), il potenziale di produzione idroelettrica come anche i provvedimenti da adottare per sfruttare il potenziale dei laghi creatisi dai ghiacciai.
A tale riguardo, dal nuovo inventario allestito dall'Eawag in collaborazione con Swisstopo (l'Ufficio federale di topografia, ndr), nelle regioni della Svizzera un tempo occupate da ghiacciai si sono formati circa 1'200 nuovi laghi. Qua e là si sono create anche enormi dighe naturali, stando alla commissione.




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