Cerca e trova immobili
FRIBURGO

Affitta una casa per festeggiare con un centinaio di amici: 23enne indagato

La polizia è stata allertata a causa del rumore e dell'insolito viavai di veicoli.
Deposit
Affitta una casa per festeggiare con un centinaio di amici: 23enne indagato
La polizia è stata allertata a causa del rumore e dell'insolito viavai di veicoli.
VILLARS-SUR-GLÂNE - Festa finita prima della mezzanotte per un centinaio di giovani fra i 16 e i 25 anni che, ieri sera, si sono ritrovati per celebrare un compleanno nel canton Friburgo. Intervenuta per la segnalazione di rumori e di un insolito vi...

VILLARS-SUR-GLÂNE - Festa finita prima della mezzanotte per un centinaio di giovani fra i 16 e i 25 anni che, ieri sera, si sono ritrovati per celebrare un compleanno nel canton Friburgo. Intervenuta per la segnalazione di rumori e di un insolito viavai di veicoli, la polizia ha aperto un'inchiesta a carico dell'organizzatore, un uomo di 23 anni.

Gli agenti sono intervenuti in route de Planafaye, una via residenziale ai margini di Villars-sur-Glâne, nei sobborghi di Friburgo, poco dopo le 23:30. Sul posto hanno constato che un centinaio di persone di età compresa fra i 16 e i 25 anni e provenienti essenzialmente da cantoni romandi si erano assembrate intorno e all'interno di un'abitazione privata. Festeggiavano un compleanno in violazione dei limiti federali agli assembramenti (massimo 10 persone al chiuso e 15 all'esterno) e non rispettavano «alcuna misura sanitaria» anti Covid-19.    

Come riferisce la polizia cantonale in un comunicato odierno, ai presenti è stato chiesto di lasciare i luoghi. Il presunto organizzatore, un uomo di 23 anni, risulta invece sotto inchiesta e sarà denunciato al ministero pubblico. Aveva affittato l'abitazione apposta per la festa. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE