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GINEVRAIl Canton Ginevra dice "no" al diritto di voto agli stranieri

26.03.21 - 21:21
Respinta l'iniziativa per aprire le urne ai residenti di lungo corso. A livello comunale, però, possono già votare.
Keystone
Fonte Ats
Il Canton Ginevra dice "no" al diritto di voto agli stranieri
Respinta l'iniziativa per aprire le urne ai residenti di lungo corso. A livello comunale, però, possono già votare.
Per la destra, passaporto e diritti politici vanno di pari passo. La sinistra chiedeva più rappresentatività in un cantone con il 40% di stranieri.

GINEVRA - Con un solo voto di scarto, il Gran Consiglio di Ginevra ha respinto stasera la proposta di estendere i diritti politici degli stranieri residenti in Svizzera da almeno otto anni. Diviso sul tema, alla fine il PPD ha fatto pendere la bilancia dalla parte dei "no".

Da quasi 15 anni gli stranieri possono votare a livello comunale a Ginevra. Una modifica della Costituzione cantonale sostenuta dalla sinistra mirava a estendere questo diritto a livello cantonale, permettendo nel contempo agli stranieri di essere anche eleggibili. L'obiettivo? Rendere la democrazia più rappresentativa in un cantone col 40% di popolazione straniera.

Tuttavia, la destra crede che i diritti politici siano inseparabili dalla nazionalità. Un punto di vista condiviso anche dal Consiglio di Stato.
 
 

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COMMENTI
 

angie2020 3 anni fa su tio
grazie alla ro$$a Ginevra.

cle72 3 anni fa su tio
Nato e cresciuto in Svizzera e non ho il passaporto svizzero, ma seguo più io la politica pur non potendo votare che molti miei amici o conoscenti Svizzeri. Forse dare il voto a molti stranieri potrebbe essere utile a smuovere un po le cose, in senso positivo. Sono anni che il Ticino è fermo al palo! Lugano per esempio sta fermandosi e si sta trasformando in una città vecchia.

seo56 3 anni fa su tio
Ci mancava solo questa. É già vergognoso e scandaloso che possono votare a livello comunale. Sti Verdi e Rossi stanno svendendo la Svizzera 😡😡😡😡😡😡

joe69 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Un cantone che è multietnico, che accetta il 40% del suo popolo sia straniero (per sfruttarne la forza lavoro e spremerli come limoni), che accetta che questo 40% di popolazione pagherà le sue e proprie pensioni, che accetta le sue tasse, che accetta il suo denaro, che accetta il suoi doveri ma... non accetta un diritto.... è un pò singolare.... non trovo giusto che una persona che paga le tasse, è onestà, lavoratore, pulita, ecc... nn possa partecipare alla vita pubblica ed esprimere una sua opinione tramite il diritto di voto... Troppo comodo accettare quello che ci arricchisce ma il resto nn prenderlo nemmeno in considerazione....

cle72 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Ah beh gli altri continuano ad ingrassare le loro tasche e a darsi le pacche sulle spalle e il ceto medio affonda nei debiti... continuate a votare per PLR PPD e Co. Bravi!

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
Quanti di quel 40 % sono a carico delle mammelle dello Stato? Quanti del rimanente 60 % sono a casa per colpa degli altri 40%. Ci mancherebbe che non pagassero le tasse e tutto il resto e credo che tanti che si sono arricchiti della politica se ne fregano; hanno altro da pensare. Vai tu in qualsiasi paese dell'UE a lavorare e poi a votare che ti portano via con un blindato !! Si facciano svizzeri e poi avranno anche i diritti, altrimenti, se va bene ok, altrimenti torna al tuo paesello ;-(

ciapp 3 anni fa su tio
povera svizzera a che livello, stiamo andando a fondo
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