Lavorare per i contadini di montagna, Caritas cerca volontari

L'emergenza coronavirus impedisce a diversi volontari abituali di recarsi sugli alpeggi.
BERNA - Cercansi circa mille volontari - ma che siano giovani - per andare ad aiutare questa estate i contadini di montagna: l'appello viene lanciato da Caritas, che promette non solo duro lavoro, bensì anche profondo rilassamento mentale.
«Lontano dal traffico e dal rumore molti ritroveranno il cammino per tornare a una vita semplice, senza essere costantemente online e in tensione», spiega l'organizzazione caritatevole d'ispirazione cattolica in un comunicato odierno. I volontari vengono accolti calorosamente dalle famiglie di agricoltori e spesso nascono amicizie che durano sull'arco di una vita.
Tutte le estati i contadini hanno bisogno di aiuto per affrontare una stagione particolarmente carica di lavoro, ma quest'anno la ricerca di persone che possono dare una mano è più difficile del solito: finora infatti circa il 40% dei volontari aveva più di 60 anni o veniva dall'estero, ma il coronavirus ha cambiato tutto. Ecco perché Caritas spera ora di riuscire a motivare soprattutto i giovani a salire sugli alpeggi.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!