Koch: «Non c'è penuria di mascherine»

Al momento la Confederazione dispone di circa 17 milioni di maschere protettive
BERNA - La Confederazione dispone di un numero sufficiente di mascherine protettive nei suoi depositi. Lo ha dichiarato Daniel Koch, il capo della Divisione malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), ieri sera nel corso del programma della televisione svizzero tedesca SRF "10vor10".
Indossare mascherine protettive ha senso solo se si è malati, in modo da non tossire su altre persone, o se si lavora nel settore sanitario, ha proseguito Koch. Negli altri casi l'igiene delle mani e la distanza sociale rappresentano la migliore protezione contro il coronavirus.
Se si indossa una mascherina, si ha la sensazione di essere meglio protetti e c'è il rischio di tralasciare le altre precauzioni, come il lavaggio delle mani e la distanza sociale, ha proseguito l'alto funzionario. Le mascherine devono essere indossate dal personale sanitario, soprattutto quando è in contatto con pazienti ad alto rischio.
Al momento, la Confederazione dispone di circa 17 milioni di maschere protettive. Ogni giorno ne vengono utilizzate 2 milioni.




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