Cerca e trova immobili

SVIZZERAUna procura per i minori se in vacanza va solo un genitore

25.06.18 - 12:21
Altrimenti si rischia di non partire. Si tratta di una misura per evitare la sottrazione di minore
Keystone
Una procura per i minori se in vacanza va solo un genitore
Altrimenti si rischia di non partire. Si tratta di una misura per evitare la sottrazione di minore

BERNA - Vacanze felici in famiglia: sì, ma con procura per i pargoli se viaggia un solo genitore, altrimenti si può rischiare di perdere l'aereo. L'avvertimento è lanciato dai quotidiani Der Bund e Tages Anzeiger che hanno interpellato la polizia cantonale zurighese, responsabile dei controlli di frontiera allo scalo di Kloten.

Si tratta di una misura per evitare la sottrazione di minore. Però sono in pochi a sapere della necessità di tale documento, e ciò comporta spesso battibecchi all'aeroporto, spiega nell'edizione odierna del giornale svizzero tedesco la portavoce della polizia cantonale zurighese Carmen Surber.

Gli addetti ai controlli hanno ampio margine di manovra e di solito prima delle verifiche prendono in considerazione soprattutto i paesi di destinazione, aggiunge Suber. Chi invece viaggia in treno o auto verso i paesi vicini ha poco da temere, poiché i controlli sistematici avvengono solo ai confini esterni nel cosiddetto spazio di Schengen.

All'aeroporto di Zurigo chi è in partenza da solo con i figli deve aspettarsi una richiesta del genere: «Avete un documento con cui il padre la autorizza all'espatrio con i figli?» E una telefonata al genitore assente per avere conferma non basta, poiché non è da considerare una prova. Di conseguenza ci sarà un interrogatorio e una breve indagine, specialmente se il cognome non corrisponde a quello della prole.

La polizia cantonale zurighese consiglia quindi di viaggiare con un atto di delega dall'altra metà genitoriale che dà diritto al o alla partner di andare all'estero da solo con i figli comuni.

Il diritto - sottolinea Surber - è dalla parte di chi è addetto al controllo dei passaporti. Ed è redatto nero su bianco negli accordi di Schengen sottoscritti dalla Svizzera: in presenza di minorenni le autorità di confine devono controllare se chi li accompagna ha l'affidamento del figlio.

La legge però non obbliga nessuno ad avere con sé una procura ad hoc. E non esistono nemmeno un modulo o precise direttive per la forma del testo da presentare al confine. Ma possedere un documento del genere fa risparmiare parecchi fastidi, aggiunge Surber.

La polizia di Zurigo consiglia di redigere e sottoscrivere un benestare per ogni viaggio, possibilmente con il numero di telefono della persona da eventualmente raggiungere. Torna utile segnalare anche la data, la durata e il motivo del viaggio, nonché avere una copia del passaporto del genitore rimasto a casa. Tutto questo materiale risulta ancora più importante se si viaggia con il figlio di un conoscente o con un figlioccio.

Chi dispone di tutta questa documentazione non dovrebbe avere sorprese al momento di partire, mentre chi non ce l'ha potrebbe anche perdere l'aereo in seguito ai controlli. E in caso di dubbi fondati può anche essere completamente vietata la partenza dei minorenni.

Dal canto suo, la compagnia aerea Swiss segnala a Bund e Tages Anzeiger che «è responsabilità dei passeggeri di avere tutta la documentazione necessaria e corretta». Le compagnia aerea rammenta poi che per i collegamenti verso il Sudafrica vigono disposizioni particolarmente rigide.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE