A Grenzach-Wyhlen, cittadina al confine con Basilea, dove affitti e posti all'asilo nido costano molto meno rispetto alla Svizzera, si stanno trasferendo sempre più svizzeri
BASILEA - Lavorare a Basilea e vivere in Germania. Sono in costante aumento i frontalieri in Svizzera. In tutta la Confederazione, nel secondo trimestre del 2016, se ne contavano 308.175, ossia il 3,3% in più rispetto allo scorso anno.
Aumentano i frontalieri a Basilea - Al di sopra la media svizzera la crescita di lavoratori frontalieri nella regione di Basilea (Svizzera nordoccidentale). A fine trimestre 2016 quelli registrati a Basilea, Argovia e Giura erano 70.113, il 4,2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Grande convenienza per i datori di lavoro - I datori di lavoro svizzeri possono disporre nelle zone di confine di un vasto bacino di lavoratori formati, specializzati, flessibili, a prezzi vantaggiosi e molto motivati dalla prospettiva di guadagnare salari decisamente più alti rispetto alla media europea.
Fasce di confine sempre più alle prese con la gestione dell'immigrazione interna - In questi ultimi anni nelle fasce di confine si sta assistendo ad un fenomeno demografico e sociale che sta impegnando molto le autorità dei Comuni di frontiera interessati. E non solo nelle vicine province lombarde di Como e Varese.
Aumentano gli svizzeri che vanno ad abitare in Germania e fanno i frontalieri - Sull'edizione online della Badische-Zeitung, giovedì mattina l'apertura è stata dedicata a Grenzach-Wyhlen, cittadina di 15mila abitanti al confine con Basilea dove negli ultimi anni si sta assistendo ad un importante aumento di arrivi di cittadini svizzeri provenienti dai vicini semi-cantoni di Basilea Campagna e di Basilea Città. Nel 2014 sono stati 90 gli svizzeri arrivati nel comune tedesco, mentre nel 2015 se ne sono aggiunti 95, in aumento quindi rispetto all'anno precedente. Quest'anno, da gennaio a fine maggio, sono stati già 54 i nuovi arrivi dalla Confederazione. In tutto sono 248 gli svizzeri domiciliati nella cittadina tedesca di confine. Ciò sta comportando un incremento della domanda di abitazioni che, inevitabilmente, sta causando l'aumento dei prezzi immobiliari e degli affitti, in media già più alti rispetto ad altre zone della Germania. Per gli svizzeri i canoni di locazione nelle regioni di confine tedesche restano tuttavia molto vantaggiosi rispetto a Basilea. A Grenzach-Wyhlen un appartamento di tre locali costa in media 1.000 euro contro i 1.500-2.000 franchi a Basilea.
Asili nido molto meno cari in Germania rispetto alla Svizzera - Ma gli svizzeri non trovano soltanto vantaggio in campo immobiliare. Come è risaputo, in Germania costa meno andare al ristorante, al cinema, a fare la spesa e ormai anche il pieno di benzina. Ma non solo. Come si legge sulla Badische Zeitung, sono molte le giovani famiglie che scelgono la cittadina tedesca perché è molto più vantaggioso lasciare i propri bambini all'asilo nido. Se a Grenzach-Wyhlen un posto al nido costa al massimo 500 euro al mese, a Basilea i costi schizzano dai 2.500 ai 3.500 euro.
Comodità grazie ai mezzi pubblici - Oltre a ciò, molti svizzeri sono attirati dall'opzione tedesca, vista la bellezza della natura e la comodità di raggiungimento del proprio posto di lavoro a Basilea grazie all'offerta di mezzi pubblici che collegano Germania e Svizzera con autobus ogni 15 minuti. A Weil am Rhein poi, c'è l'ormai famoso tram numero 8 che collega la città tedesca con Basilea.
Anche molti tedeschi provenienti da altre regioni della Germania - In tutti i casi non sono soltanto gli svizzeri a trasferirsi a Grenzach-Wyhlen, ma anche tanti tedeschi provenienti da altre regioni della Germania (e sono la maggioranza) che, trovando un lavoro in Svizzera, preferiscono trovare un'abitazione sul confine per ovvie ragioni di convenienza economica.
Sconto sugli affitti per i residenti 'autoctoni' che non hanno lavoro in Svizzera - E se da una parte le casse del comune ridono, con un aumento delle entrate fiscali derivante dal lavoro dipendente che, nel 2015, a Grenzach-Wyhlen è stato maggiore rispetto alle imposte sull'industria e il commercio, dall'altra a soffrire sono i cittadini tedeschi che la fortuna di avere il posto in Svizzera non ce l'hanno. L'aumento degli affitti sta creando non poche difficoltà ai «normali» lavoratori dipendenti tedeschi, che fanno molta fatica a trovare appartamenti a prezzi moderati. Le autorità locali si dicono sensibili a questa problematica e hanno deciso di collaborare con le cooperative edilizie locali in modo tale da riservare alle famiglie autoctone abitazioni a prezzi moderati grazie ad un sistema di finanziamento tale che vedrebbe le persone che arrivano da fuori e che non hanno figli finanziare gli sconti sull'affitto alle famiglie autoctone con bambini.