Multa per eccesso di velocità, quando il reato è lo stesso e diverso il giudizio
LOSANNA - Circolare a 137 km/h un giorno in cui la velocità è limitata a 80 km/h a causa di un eccesso di polveri fini nell'aria è una grave infrazione e dev'essere punita con il ritiro della patente per tre mesi. È quanto sostiene in una sentenza odierna la prima Corte di diritto pubblico del Tribunale federale (TF). Due anni fa, occupandosi dello stesso automobilista, la Corte di diritto penale dello stesso tribunale aveva invece ridotto la sua multa giudicando l'infrazione come una semplice disattenzione.
Il caso risale al 2006. Il conducente in questione era stato fotografato da un radar a 137 km/h sull'autostrada A1 fra Berna e Kerzers (FR). La giustizia bernese lo aveva condannato al pagamento di una multa di 6000 franchi e a venti aliquote giornaliere da 600 franchi con la condizionale. Con una sentenza eccezionalmente clemente, la Corte di diritto penale nel 2008 aveva annullato la decisione affermando che l'automobilista era stato semplicemente disattento e non si è accordo di una limitazione di velocità istallata temporaneamente per una sola settimana.
La sentenza odierna è invece diametralmente opposta. La Corte di diritto pubblico, accogliendo il ricorso inoltrato dall'Ufficio federale delle strade, afferma infatti che superare la velocità massima consentita di oltre 50 km/h è una grave violazione delle regole della circolazione stradale. Non basta quindi un ritiro della patente per un solo mese, come deciso dalle autorità friburghesi.
ATS
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