Johnson & Johnson delocalizza, cancellati 320 impieghi a Neuchâtel

«Verranno avviate discussioni per valutare tutte le opzioni possibili»
NEUCHÂTEL - Importante taglio occupazionale in vista nel canton Neuchâtel: il colosso americano dei farmaci e dei beni di consumo Johnson & Johnson (J&J) intende trasferire altrove le linee di produzione delle sue filiali Ethicon e Medos. Fra metà 2022 e metà 2023 andranno persi 320 posti di lavoro.
La consultazione con il personale è stata nel frattempo avviata, ha indicato J&J. I salariati e i loro rappresentanti hanno tempo sino all'11 febbraio per presentare proposte che permettano di evitare licenziamenti o attenuare l'effetto dei tagli.
«Questa è una notizia estremamente negativa, che non ci aspettavamo», ha commentato il consigliere di stato neocastellano Jean-Nat Karakash ai microfoni della radio regionale RTN. «Siamo sorpresi e scioccati. Avvieremo discussioni con i responsabili per valutare tutte le opzioni possibili, se esistono, e per mantenere le attività nel cantone», ha detto il 41enne politico socialista.
Da parte sua Johnson & Johnson ha sottolineato di rimanere molto legata alla Svizzera, dove impiega più di 4000 dipendenti. Per il gruppo sono attive diverse aziende presenti in vari cantoni.




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