Tutte pazze per Rurik Gislason, il più bello dei Mondiali

Il biondo centrocampista islandese è stato definito come un incrocio fra il Dio Thor e David Beckham
ROSTOV (Russia) - Un mese di partite e di speciali Mondiali in televisione obbliga a qualche concessione, nei confronti delle nostre signore. Il suggerimento quindi è quello di non fare troppe domande, qualora vi sentiste chiedere: «Quando gioca l’Islanda?». La domanda non vi coglierà certo impreparati, ma sicuramente potrebbe suscitare in voi qualche perplessità. Niente panico, il motivo per cui in occasione della prossima sfida contro la Croazia (questa sera alle 20) potreste trovare la vostra lei accoccolata al vostro fianco sul divano ha un nome e un cognome: Rurik Gislason.
Il biondo centrocampista islandese è stato definito da “Vanity Fair” come un incrocio fra il Dio Thor e David Beckham. Merito di un fisico statuario, degli occhi di ghiaccio, dei tanti tatuaggi e della lunga chioma, che il giocatore è solito raccogliere in uno chignon. Dopo l’esordio contro l’Argentina, celebrato sul proprio profilo Instagram attraverso un post che lo ritrae intento a marcare nientemeno che sua maestà Leo Messi, la popolarità di Gislason è salita alle stelle. Basti pensare che i followers del centrocampista sono passati da 30mila a quasi mezzo milione, nel giro di novanta minuti. Non male per un calciatore che milita nella seconda divisione tedesca, nel Sandhausen, e di indole decisamente riservata. Insomma: nonostante l’Islanda riesca o meno a superare il turno e nonostante Rurik possa difficilmente stringere fra le mani la Coppa del Mondo, una cosa è certa... il titolo di più bello dei Mondiali è già suo.



