Il Bienne si prende anche il secondo round: Ambrì ancora battuto

BIENNE - Back to back amarissimo per l’Ambrì, sconfitto due volte in 24 ore dal Bienne di Petri Matikainen. Passati ieri alla Gottardo Arena (2-3), i Seelanders si sono ripetuti davanti ai propri tifosi col medesimo risultato. Un 3-2 che proietta Brunner & Co al nono posto con 57 punti, a +4 dalla compagine di Cereda, che nel 2024 ha ottenuto sin qui una sola vittoria (in 7 partite).

Passati in vantaggio al 10’ con l’11esimo gol stagionale di Dario Bürgler - a segno al primo powerplay di serata su assist di Heim - gli ospiti hanno perso Conz al 18’, quando il portiere è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Uscito dolorante - a questo punto si attendono gli accertamenti medici - il numero 1 biancoblù ha lasciato il posto a Fadani, subito sollecitato.

Arrivato alla prima sirena avanti di un gol, all’alba del secondo tempo l'Ambrì si è creato una buona chance con Heed, ma poi ha via via subito la verve del Bienne. E così, al 26’, i padroni di casa hanno colpito in 5c4. A segno ancora Rathgeb (già a bersaglio ieri) che ha sorpreso Fadani con uno slap non irresistibile dalla blu. Il portiere numero 35 si è riscattato poco dopo, neutralizzando una fucilata di Rajala (30’). Comunque nell’aria, il vantaggio dei bernesi si è concretizzato al minuto 34, quando - ancora in superiorità numerica - il disco si è insaccato nella porta leventinese. Una carambola davanti a Fadani, che ha cercato invano di respingere un altro missile di Rajala, col disco che si è impennato ed è finito in gol. 

Lì l’Ambrì ha avuto il merito di reagire e, dopo un'occasione sciupata da Dauphin (di rientro nel line-up), i suoi sforzi sono stati ripagati. 2-2 arrivato poco prima del secondo intervallo, quando Inti Pestoni ha beffato Säteri con tocco delizioso in 5c4 (39’28”).

Il nuovo equilibrio è durato fino al 45', quando Fabio Hofer (grande ex), ha capitalizzato l'occasione nata da un brutto disco perso da Pezzulo, andando a vincere il duello a tu per tu con Fadani (3-2). A seguire una fase un po' spezzettata del match, con parecchie interruzioni e poche occasioni. Buona quella creata da Kneubuheler al 50', che però non ha sorpreso Säteri. Al 56' provvidenziale Fadani, che ha disinnescato Haas, arrivato tutto solo al suo cospetto (il capitano dei bernesi rientrava da una penalità). Nel finale è stato un vero assalto quello di Virtanen e compagni, ai quali non ha sorriso nemmeno la "Dea bendata". Piuttosto clamoroso il palo colpito da Bürgler a 15 secondi dalla terza sirena. Ferro che ha fatto calare il sipario sul match.

Ferito e costretto a guardarsi le spalle (dietro ci sono Langnau e Rappi, in pista domani), i biancoblù torneranno sul ghiaccio venerdì per il derby casalingo col Lugano.

BIENNE - AMBRÌ 3-2 (0-1, 2-1, 1-0)

Reti: 9'05'' Bürgler (Heim) 0-1; 25'05" Rathgeb (Hoponiemi) 1-1; 33'06" Rajala (Haas) 2-1; 39'28" Pestoni 2-2; 44'24" Hofer (Haas, Lööv) 3-2.

AMBRÌ. Conz (18' Fadani); Dotti Z., Heed; Virtanen, Fohrler; Pezzullo, Wüthrich; Zündel; De Luca, Heim, Bürgler; Lilja, Spacek, Pestoni; Formenton, Landry, Dauphin; Douay, Grassi, Kneubuehler; Eggenberger.

Penalità: 3x2' Bienne; 6x2' Ambri.

Note: Tissot Arena, 6'408 spettatori. Arbitri: Wiegand, Hungerbühler; Meusy, Kehrli.