È finita 1-0 la sfida di Gelsenkirchen, ma per gli Azzurri - salvati più volte da Donnarumma - il risultato poteva essere più pesante
La Roja ha dettato legge sul piano del gioco, ma per sfondare ha comunque avuto bisogno di un autogol di Calafiori (55'). De la Fuente blinda il primo posto nel Gruppo B. Italia attesa dalla Croazia.
GELSENKIRCHEN - È stata una serata complicatissima per l'Italia di Spalletti, in affanno contro una Spagna spumeggiante e a tratti impressionante (21 tiri a 4; 9 a 1 quelli in porta). Roja che si è imposta 1-0 nel match di Gelsenkirchen, assicurandosi anche il primo posto nel Gruppo B e la qualificazione agli ottavi.
Partita in salita fin dall'inizio per gli Azzurri, con Donnarumma (migliore dei suoi) provvidenziale a più riprese. In primis su un colpo di testa di Pedri, poi su Morata e su una bordata di Fabian Ruiz a 118km/h. Nel mezzo si è divorato il possibile vantaggio Nico Williams, che di testa ha incredibilmente graziato i rivali.
0-0 all'intervallo ma Spagna in controllo, con l'inerzia del match che non è cambiata nemmeno alla ripresa delle ostilità. Il gol che ha sbloccato l’incontro è arrivato al 55’, quando l’ennesimo affondo di Nico Williams ha generato l’autogol di Calafiori, ingannato dalla traiettoria della sfera dopo una spizzata di Morata e l'uscita di Donnarumma.
Vantaggio più che meritato per la squadra di De la Fuente, che al 70' ha sfiorato il raddoppio con l'imprendibile Nico Williams, fermato solo dall'incrocio dei pali. Nel finale l'Italia ha leggermente alzato il suo baricentro (dentro dopo l'ora di gioco Zaccagni, Retegui e in seguito anche Raspadori), ma Simon non è mai stato realmente chiamato in causa. Unico brivido all’86’ su azione di calcio d’angolo, con deviazione velenosa di Cristante.
L'esame era tosto (anzi tostissimo) e gli Azzurri sono rimandati. Spalletti dovrà ora preparare al meglio la sfida delicata con la Croazia, ferita e ferma a 1 punto in due match. L’Italia, con 3, non è ancora certa del pass per gli ottavi. Spagna serena a quota 6, con l’Albania (ancora in corsa con 1) da affrontare nell’ultimo turno. Insomma il terzo e ultimo round - lunedì sera, alle 21 con sfide in contemporanea - promette scintille.