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CHALLENGE LEAGUE

Terminato lo scontro, resta solo l’attesa

Il destino del Bellinzona si compirà al massimo in un paio di giorni.
TI-Press
Terminato lo scontro, resta solo l’attesa
Il destino del Bellinzona si compirà al massimo in un paio di giorni.
In caso di bocciatura, Bentancur è deciso a non iscrivere la squadra ad alcun campionato.
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BELLINZONA - Alla scadenza di oggi (lunedì) – mezzogiorno, il termine che era stato fissato dalla Swiss Football League – il Bellinzona ha inoltrato più documenti. Quelli relativi alle strutture sportive e quelli che avrebbero dovuto risolvere il contenzioso riguardo alla situazione economica del club.

Il condizionale è d’obbligo, perché i granata hanno sì presentato le “prove” della propria solidità; non però quelle richieste per chiudere la questione e mettere il tanto desiderato timbro sulla licenza per la prossima stagione. La Lega chiedeva una garanzia da 1.5 milioni di franchi valida dal 1. agosto 2025 al 31 luglio 2026. La proprietà dell’ACB ha però ritenuto tale richiesta, oltre alle motivazioni (mancanti) e alle tempistiche (strettissime), quasi un affronto. «I nostri bilanci sono stati controllati da due società, una scelta dalla SFL, il nostro budget è diminuito rispetto allo scorso anno eppure ci chiedono di aggiungere 500'000 franchi a una garanzia già grande e già presentata», ha più volte tuonato il patron Pablo Bentancur, il quale ha scelto di “provare” la salute del club in un altro modo. Mostrando la convenzione con Bellinzona Sport per l’affitto del Comunale (con relativo pagamento di 50'000 franchi per tutto il prossimo anno), la “certificazione” (sottoscritta da Christian Constantin) del passaggio di Nivokazi e Chouik al Sion per 650'000 franchi, e una lettera d’intenti con una società zurighese che sta trattando l’acquisto del club e che si è impegnata a fornire essa stessa la garanzia da 1.5 milioni richiesta dalla Lega.

Nel tentativo di far valere le proprie ragioni, nel pomeriggio i rappresentanti dei granata, accompagnati dai loro legali, sono stati ricevuti in udienza dall’Autorità di ricorso, che li ha ascoltati e in seguito ha compilato un rapportino per la Commissione. Da quello dipenderà il futuro del calcio a Bellinzona. Una valutazione positiva permetterà ai granata di rimanere in Challenge League e di farlo (probabilmente) con una nuova proprietà. In caso di bocciatura, invece, Bentancur è stato chiaro: non iscriverà la società ad alcun campionato e farà causa alla Lega per provare a far valere le proprie ragioni. Un giorno, forse due, e il finale della storia sarà scritto.

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COMMENTI
 

Busca 1 mese fa su tio
Ogni anno, al momento del rilascio delle licenze, si assiste alla medesima tragedia greca. Magari il Bellinzona dovrebbe guardare la situazione in maniera realistica e concentrarsi sul settore giovanile, magari diventando la squadra principale per lo sviluppo dei giocatori ticinesi. Lo straniero che investe nel Bellinzona non lo fa perché crede nella squadra ma per altri motivi.

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Ho il dubbio che la prossima stagione, il Paradiso sarà la seconda squadra del Cantone.

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
Non mi sorprenderebbe, di soldi ne hanno a disposizione quanti ne vogliono, oramai certe dinamiche sono conosciute da un pezzo……

Maverik 1 mese fa su tio
Indipendentemente da tutto …. SFL si comporterebbe allo stesso modo se fosse una squadra d’oltre Gottardo?

Koblet69 1 mese fa su tio
Risposta a Maverik
ovvio la SFL vuole far fuori il Bellinzona oltre che per rivalsa sui 3 punti che ha dovuto ridare ( mettendo a nudo il malaffare che serpeggia in lega) e per salvare lo Sciaffusa che ha lo stadio da Super , e per liberarsi da una squadra e di un personaggio che crea problemi per inadempienze forse volute
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