Gli errori condannano il Lugano, Bellinzona (ancora) a caccia della prima gioia

Il risultato, indubbiamente troppo severo, è maturato nella seconda parte della ripresa, momento in cui sono iniziati gli svarioni da parte della retroguardia ospite. Il protagonista assoluto in questo contesto è risultato essere il ghanese Afriyie, abile dapprima ad approfittare di un suggerimento maldestro di Arigoni (68') per poi realizzare anche il 2-0 qualche istante più tardi in seguito a un erroraccio di Hajdari (76'). A 10' dal termine Okita ha poi fissato il punteggio sul 3-0 finale. Da segnalare che rispetto alle prime due partite di campionato, contro Stade LS (3-0) e San Gallo (1-0), è sicuramente mancato l'apporto del geometra Grgic in mezzo a campo.  In virtù di questa prestazione la formazione sottocenerina – che tornerà in campo domenica prossima a Cornaredo contro l'Yverdon (ore 16.30) – occupa la seconda posizione della classifica con 6 punti, una lunghezza di ritardo dalla coppia formata da Zurigo e Young Boys (7).

Nello stesso tempo in Challenge League il Bellinzona dovrà ancora attendere per la prima affermazione stagionale. Dopo la battuta d’arresto maturata con il Wil (0-2) e l’amaro pareggio con il Baden (1-1), i granata - ancora alla ricerca della giusta alchimia - si sono dovuti arrendere al Sion. I vallesani – che guardano tutti dall'alto della graduatoria a punteggio pieno, unitamente al Wil (9 punti) – si sono imposti 1-0 grazie all'acuto di Hefti (11'). La compagine ticinese sarà di scena al Comunale domenica, momento in cui ospiterà l'Aarau (ore 14.15).