Testa e praticità, il Lugano decolla

Vinta una finale, i bianconeri sono pronti per le prossime
Niente ghirigori quando sono inutili.
Vinta una finale, i bianconeri sono pronti per le prossime
Niente ghirigori quando sono inutili.
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LUGANO - «Non abbiamo altro risultato oltre alla vittoria», aveva graffiato in conferenza stampa Mattia Croci-Torti. E contro gli zurighesi la vittoria c'è stata. Non è stata la più bella della stagione. Non è giunta grazie alla prestazione più convincente della stagione. In questo rush finale i bianconeri - come d’altronde tutti - non possono tuttavia troppo curarsi della forma. Serve la sostanza. Servono i punti. E quelli, pesantissimi, che hanno garantito un posto nella top-5 della classifica e la conseguente qualificazione alla prossima campagna europea, sono arrivati.
Che Sabbatini e compagni siano definitivamente entrati in un’altra dimensione, che siano da considerare una grande squadra, lo si capisce da giornate come quella di ieri. Preparare una partita contro una nobile è relativamente facile. C’è il grande palcoscenico, ci sono gli avversari dai nomi altisonanti, c’è il sapore dell’impresa da gustare… in quei casi i giocatori non vanno “caricati”. Non va chiesta loro la massima attenzione. Quando però il rivale di turno è sulla carta inferiore, quando il compito settimanale sembra facile anche se l’obiettivo è grande, il rischio di sbandare è dietro l’angolo. Servono concentrazione e umiltà, serve riuscire a tenere le mani ben salde sul volante. E questo hanno dimostrato di saper fare i bianconeri. Contro una squadra oggettivamente in difficoltà, ancor più quando gioca lontano dalle mura amiche, sono scesi in campo con la testa “giusta”. Hanno segnato, subìto, segnato nuovamente e poi non si sono fatti prendere dalla frenesia. Piuttosto che rischiare, si sono “accontentati” di non essere scintillanti e portare a casa i tre punti. E per questo sono stati premiati. Il Servette secondo è ancora lì, distante appena una lunghezza, e complici i risultati delle altre e il calendario, anche in caso di triplice sconfitta finale almeno il quinto posto è garantito. Ma questo Lugano non sembra una squadra che può perdere tre partite in fila. Piuttosto una che già da ieri, subito dopo la partita, ha cominciato a pensare a come chiudere “solo” alle spalle dello Young Boys.
| PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
| 1 | ![]() | Thun | 19 | 40 | 13 | 1 | 5 | 39 | 23 | 16 | LWLWW |
| 2 | ![]() | S.Gallo | 19 | 37 | 12 | 1 | 6 | 38 | 22 | 16 | DLWWW |
| 3 | ![]() | Lugano | 19 | 33 | 10 | 3 | 6 | 28 | 23 | 5 | DDWWW |
| 4 | ![]() | Basilea | 19 | 32 | 9 | 5 | 5 | 28 | 20 | 8 | DWDWD |
| 5 | ![]() | Young Boys | 19 | 29 | 8 | 5 | 6 | 38 | 38 | 0 | DLWLL |
| 6 | ![]() | Sion | 18 | 27 | 7 | 6 | 5 | 27 | 23 | 4 | DDWWL |
| 7 | ![]() | Zurigo | 19 | 24 | 7 | 3 | 9 | 28 | 35 | -7 | WWDLL |
| 8 | ![]() | Lucerna | 19 | 21 | 5 | 6 | 8 | 35 | 35 | 0 | LLLLW |
| 9 | ![]() | Losanna | 18 | 21 | 5 | 6 | 7 | 27 | 27 | 0 | LWDDL |
| 10 | ![]() | Servette | 18 | 20 | 5 | 5 | 8 | 30 | 36 | -6 | DDWLD |
| 11 | ![]() | Grasshopper | 19 | 17 | 4 | 5 | 10 | 26 | 35 | -9 | LLLWL |
| 12 | ![]() | Winterthur | 18 | 10 | 2 | 4 | 12 | 23 | 50 | -27 | LWLDL |




















