I giocatori del Chiasso hanno incontrato i sindacati

Giorgio Fonio: «Spero che si possa far luce su quanto accaduto».
Dopo il fallimento i giocatori rossoblù sono stati ricevuti presso il Sindacato OCST.
Giorgio Fonio: «Spero che si possa far luce su quanto accaduto».
Dopo il fallimento i giocatori rossoblù sono stati ricevuti presso il Sindacato OCST.
CHIASSO - Nella giornata di venerdì la Pretura di Mendrisio ha messo la parola fine a 117 anni di storia del Chiasso. Già nel pomeriggio di quel giorno - come da prassi - l'Ufficio Esecuzioni e Fallimenti momò ha posto i sigilli a tutti gli uffici del club rossoblù. «Un colpo al cuore», si legge su "ilmiochiasso.ch".
Oltre alla grande tristezza per i tifosi, a pagare lo scotto maggiore della nave che è definitivamente affondata - dopo anni di difficoltà, ma anche di promesse non mantenute - sono stati i giocatori, che oggi si sono recati presso gli uffici del Sindacato OCST per avere qualche delucidazione circa come muoversi.
«Di fallimenti ingarbugliati ne ho visti parecchi e questo lo considero parecchio ingarbugliato - le parole di Giorgio Fonio, sindacalista dell'OCST - Lo dico non solo da sindacalista, ma da cittadino: spero che si possa far luce su quanto accaduto. Quello che posso dire è che qualcuno è andato lungo e, purtroppo, a pagare le conseguenze sono questi ragazzi, che da mesi non percepiscono lo stipendio. Oggi li abbiamo ricevuti allo scopo di aiutarli in questo momento complicato. Purtroppo a Chiasso e in Svizzera non hanno trovato ciò che speravano».









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