Janowicz: anche i buoni si arrabbiano

Il polacco definito "Il gigante buono" visto la sua stazza e la sua consueta pacatezza, nella notte ha perso le staffe nel tie-break del primo set del suo incontro
MELBOURNE (Australia) – Vi ricordate Jerzy Janowicz? Il polacco finalista a sorpresa dell’ultimo torneo di Parigi-Bercy dove a sorpresa riuscirì ad arrivare a contendere lo scettro allo spagnolo David Ferrer? In quell’occasione, quello semisconosciuto venne definito “Il gigante buono” visto la sua enorme altezza ma la sua incredibile calma e pacatezza.
Beh, dimenticatevelo perché lo Janowicz visto ieri notte nel tie-break del primo set del secondo turno degli Australian Open è lontano anni luce da quello di Parigi.. oh almeno sul momento. Con la possibilità di conquistare il primo set contro lo sconosciuto indiano Devvarman, una chiamata dubbia gli cancella il set point, e il polacco certo non la prende bene: perde le staffe, perde il set ma alla fine vincerà l’incontro…



