La tennista britannica: «Sono stata punta, ma non voglio rischiare...».
MELBOURNE - Le preoccupazioni sono tante, soprattutto pensando a quanto successo a Jannik Sinner, con il suo preparatore che - stando alla versione dell'italiano - ha iniettato inconsapevolmente l'anabolizzante Clostebol nel corpo del numero 1 al mondo.
In vista degli Australian Open Emma Raducanu ha quindi affermato di aver rifiutato il trattamento per le punture di insetti per paura che qualsiasi sostanza vietata possa finire nel suo organismo.
«Tutti noi siamo piuttosto sensibili a ciò che portiamo a bordo e a ciò che usiamo - ha detto la 22enne britannica - In questi giorni, per esempio, sono stata punta da formiche saltatrici. Sono allergica, quindi ho diversi punti della pelle che si sono gonfiati. Qualcuno mi stava dando uno spray antisettico, naturale, per cercare di alleviare le punture ma non ho voluto prenderlo. Non volevo spruzzarlo. Sono rimasta lì con la caviglia e la mano gonfie. Ho pensato: "È meglio resistere perché non voglio rischiare"».