Omosessualità e vizi nel tennis: «Stan, un animale da party»
La Bychkova ha raccontato il "dietro le quinte" del mondo della racchetta. «Fumo, lesbiche... mi sentivo poco libera e molto osservata»
MOSCA (Russia) - Lei si chiama Ekaterina Bychkova, è una tennista. Più che per le sue gesta in campo, la russa "rischia" però di divenire davvero famosa per le sue parole davanti a un microfono. In un'intervista rilasciata a Eurosport la 31enne ha infatti raccontato (almeno parzialmente) quel che succede "dietro le quinte" del mondo del tennis.
La Bychkova ha parlato, per cominciare dell'omosessualità, diffusissima nel circuito femminile: «Nel circuito WTA ci sono molte tenniste lesbiche - ha ammesso la russa - come la Suarez Navarro, Casey Dellacqua, Rennae Stubbs, Eleni Danilidou o Carla Suárez. Io mi sentivo poco libera e molto osservata negli spogliatoi».
La russa ha spifferato anche qualche chicca riguardante gli uomini, tirando in ballo Stan Wawrinka: «Non si perdeva mai un evento di contorno durante i tornei, un vero animale da party, scatenato, anche se poi in campo il suo rendimento non ne risentiva. Ho sentito molte storie sulle sue avventure a San Pietroburgo. David Ferrer, invece, arrivava a fumare fino ad un pacco di sigarette al giorno. Non so come facesse poi a correre tanto».



