L'uscita di scena dell'americana e la contemporanea assenza di altre avversarie di prestigio, ha spalancato le porte alla ticinese per la conquista della CdM: secondo voi il titolo è giusto?
LUGANO - Con l'infortunio di Lindsey Vonn e il conseguente ritiro, Lara Gut ha la strada spianata verso il successo in Coppa del Mondo. A otto gare dal termine della stagione, la sciatrice ticinese conta infatti solamente 28 punti di ritardo sulla campionessa statunitense, la quale non correrà più.
Oltre a questo, la sciatrice ticinese può vantare ben 293 lunghezze di vantaggio su Viktoria Rebensburg, 413 su Tina Weirather, nonché 426 su Frida Hansdotter. Ma questo titolo ha lo stesso sapore se si guardano le numerose defezioni di quest'anno?
Anna Fenninger per esempio, la detentrice della sfera di cristallo, si è rotta i legamenti del ginocchio prima dell'inizio della stagione; Tina Maze dopo aver vinto due anni fa ed essersi piazzata seconda lo scorso anno ha deciso di prendersi una stagione di riposo; Lindsey Vonn, vincitrice di numerosi trofei fra cui quattro generali di CdM, ha dovuto interrompere la stagione; Mikaela Shiffrin ha perso due mesi di gare per infortunio; Julia Mancuso si è operata all'anca prima di iniziare le gare. Senza contare che Nicole Hosp e Kathrin Zettel si sono ritirate.
In una stagione priva di Mondiali e di Olimpiadi, Lara Gut ha dunque approfittato appieno delle assenze delle sue colleghe per imporsi ad Aspen, due volte in Val d'Isère, Lienz, Garmisch Partenkirchen e La Thuile. Bisogna riconoscere che la ticinese ha disputato una stagione sopra le aspettative vincendo addirittura in tre discipline - discesa, super-G e gigante - quattro, se si calcola anche la combinata, dimostrandosi molte volte la più forte.
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