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CANOTTAGGIOCampionati TI indoor: al Club Canottieri Lugano il titolo per società

21.02.16 - 15:11
Gianmarco Bernasconi spettatore attento a Tenero: «Qui sono stati accolto molto bene»
Campionati TI indoor: al Club Canottieri Lugano il titolo per società
Gianmarco Bernasconi spettatore attento a Tenero: «Qui sono stati accolto molto bene»
SPORT: Risultati e classifiche

TENERO - Ben 140 atleti hanno dato vita domenica mattina presso il Centro sportivo sopracenerino ai Campionati ticinesi 2016 perfettamente organizzati dalla Canottieri Locarno con il patrocinio della Federremiera cantonale. Nella categoria seniori il successo è arriso all’atleta di casa Raffaele Mercato che ha così bissato il successo ottenuto lo scorso anno. Medaglia d’argento a Elie Jaumin (CC Lugano). Al terzo posto, staccato di soli 5/100 troviamo il ceresiano Aurelio Comandini. Negli U19 si è registrata l’unica sorpresa della giornata. Il favorito della vigilia, Filippo Braido del CC Lugano ha dovuto concedere ben 11” al compagno di società Filippo Ammirati. Medaglia di bronzo per il locarnese Mattia Balestra. Negli U17 tutto come da copione: titolo a Olivia Negrinotti (Ceresio) in campo femminile e Lorenzo Colombo (CC Lugano)  fra i ragazzi.

Così gli altri vincitori: U15 ragazzi: Davide Ghirlanda (Ceresio), ragazze: Siria Rivera (Caslano); U13 ragazze: Giorgia Pagnamenta (CC Lugano), ragazzi: Sven Riesen (Caslano); Master maschile: Romano Schubiger (Ceresio), donne: Daina Matise Schubiger.

La classifica per società vede al primo posto il Club Canottieri Lugano con punti 24. Seguono Ceresio con 20, Caslano con 16 e Spettatore attento a Tenero, Gianmarco Bernasconi, già nazionale svizzero con Vincenzo De Luca con il Club Canottieri  Lugano, proietta il suo sguardo  alla nuova stagione che  affronterà con la maglia di uno  dei più quotati club svizzeri: il Grasshoppers di ZurigO. 

Gianmarco Come mai hai scelto il blasonato GZ per proseguire il  tuo cammino ad alto livello? Forse perché “influenzato” dal tuo amico De Luca?

“In parte. Già sui campi di regata negli anni scorsi e nei campi di allenamento con la nazionale avevamo stretto amicizia con diversi ragazzi del club zurighese e dopo che Vincenzo aveva ottenuto ottimi risultati con loro, sono stati molto disponibili ad accogliermi”.

Difficile abbinare studi e sport?
“Sicuramente non è facile. C’è una bella differenza tra l’impegno richiesto al liceo e quello del Poli. Per me è stato ancora più difficile abbandonare il canottaggio anche per un solo anno ed è per questo motivo che ho deciso di continuare anche a Zurigo”.

Come sei stato accolto in società?
“Molto bene. Sono tutti molto aperti e cordiali. Sono sempre pronti ad aiutarti se, per esempio, non capisco qualche cosa al volo e con lo svizzero tedesco succede spesso, anche se la situazione lentamente migliora”.

Su quali barche ti vedremo quest’anno?
“Bella domanda. Non c’è ancora nulla di definito. Guadagnarsi un posto in barca non è cosa facile visto il livello di preparazione fisica dei mei compagni. Mi piacerebbe essere sull’otto o, in alternativa, in un 2 senza che è la barca che preferisco”.

Se sono bene informato, il GZ non ammnette miste con altri club. Sarà così anche nel tuo caso?
“Purtroppo credo di sì. Sarebbe stato bello provare a fare una barca con l’amico Elie (Jaumin) con cui mi sono allenato durante l’inverno”.

Quali gli obiettivi stagionali?
“Portare una barca veloce ai  Campionati nazionali, qualunque sia la specialità. Non credo di poter aspirare alla maglia rossocrociata, quantomeno a breve, considerato l’impegno richiesto dalla scuola. Tuttavia, mai dire mai”.

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