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Alex Alves: "Sono malato di leucemia"

Il 37enne, ex giocatore dell'Hertha Berlino, dopo anni di malattia ha deciso di uscire allo scoperto e di accettare gli aiuti di amici e parenti per affrontare e sconfiggere questa malattia
Keystone
Alex Alves: "Sono malato di leucemia"
Il 37enne, ex giocatore dell'Hertha Berlino, dopo anni di malattia ha deciso di uscire allo scoperto e di accettare gli aiuti di amici e parenti per affrontare e sconfiggere questa malattia
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SAN PAOLO (Brasile) – Una notizia shock giunge dal Brasile, una di quelle notizie che nessuno vorrebbe mai sentire. Alex Alves, 37enne estroso ex giocatore dell’Hertha Berlino (25 gol in 81 partite tra il 2000 e il 2003) è ...

SAN PAOLO (Brasile) – Una notizia shock giunge dal Brasile, una di quelle notizie che nessuno vorrebbe mai sentire. Alex Alves, 37enne estroso ex giocatore dell’Hertha Berlino (25 gol in 81 partite tra il 2000 e il 2003) è affetto dal leucemia.

La malattia era già ben nota allo stesso calciatore, che si sta sottoponendo già da tempo a un trattamento di chemioterapia, che però non sta dando gli effetti sperati e solo adesso la notizia è stata diffusa. Un possibile donatore di midollo osseo potrebbe essere uno dei suoi fratelli.

Alves ha ora deciso di accettare gli aiuti dei famigliari e degli amici, tanto che anche alcuni politici hanno donato del denaro per aiutarlo nella cura di questa bruttissima malattia, di cui solo la figlia di 13 anni era a conoscenza.

Intervistata durante un programma televisivo brasiliano, la ex moglie del giocatore ha così dichiarato: “Ho visto spesso mia figlia piangere ma non ho mai ricevuto delle risposte in merito. Ma Alex potrà sempre contare su di noi”. Alle sue parole hanno fatto eco quelle della figlia Alexandra: “Sei il miglior papà del mondo e non ti voglio perdere mai!”

Ora sta ad Alves vincere la partita più importante della sua vita, quella contro il cancro. Sul campo è sempre stato un misto tra genio e follia: ora nella vita reale dovrà dimostrare ancora una volta di non voler mollare mai.

Dopo mille peripezie in campo e fuori dal rettangolo di gioco, in un vortice incredibile tra colpi di genio – come il “Gol dell’anno” nel 2000 quando segno direttamente sul calcio d’avvio della partita quando il suo Hertha era sotto 0-2 contro il Colonia, per poi vincere 4-2 – e follie extra calcistiche – come quando scappò nel 2003 da Berlino per tornare in Brasile, appesantito e con la voglia di divertirsi non facendo più ritorno in Germania –, Alves è da sempre ricordato come uno dei giocatori più folkloristici che hanno calcato i campi della Bundesliga. Finì la sua carriera nel 2009, giocando in Grecia nelle file del Kavala, squadra di seconda divisione.

Lo stesso brasiliano, contattato dalla Bild, ha così concluso: “La partenza da Berlino è stata la peggiore decisione della mia carriera, sarei dovuto rimanere più a lungo li, ma quando sono tornato in Brasile qualcosa non ha funzionato. Ricordo con piacere il gol segnato da metà campo contro il Colonia, lo porterò per sempre dentro di me perché è stato il più bella della mia vita. Sono contento di aver segnato una rete così per l’Hertha, almeno sono sicuro di aver lasciato un buon ricordo tra tutti i tifosi. "

La speranza è che la gioia e la felicità facciano capolino al più presto nella vita del 37enne.

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