Phelps: "Da piccolo avevo paura dell'acqua"

Il campione di nuoto che ha vinto 22 medaglie in tre edizioni di Olimpiadi, fra cui 18 d'oro ha dichiarato di essere diventato un fenomeno acquatico malgrado un inizio molto difficile
LONDRA - E' l'uomo dei record, che in molti definiscono come l'atleta del secolo, raccogliendo successi e trofei come nessun altro, e lo ha dimostrato anche alle Olimpiadi di Londra 2012, conquistando altre medaglie d'oro che sono andate ad arricchire il suo palmares di nuotatore, davvero invidiabile. Il riferimento è a Michael Phelps, 22 medaglie vinte in tre edizioni dei Giochi, di cui 18 del metallo più pregiato, che è riuscito a diventare il fenomeno assoluto dell'acqua, nonostante un inizio difficile.
L'americano ha infatti confessato ai microfoni che da piccolo aveva paura di nuotare, salvo poi riuscire a trovare la forza di vincere la sua debolezza, trasformandola nella sua caratteristica di maggior forza: "Avevo paura dell'acqua, non volevo mettere la faccia sotto. Non so perché, semplicemente non mi piaceva. Poi finalmente ho trovato il coraggio per farlo e ho cominciato a nuotare e quindi mi sono innamorato di questo sport che mi ha dato opportunità infinite. Sono felice e sorrido, anche se adesso sono un po' stanco. Ma mi sto divertendo e credo che finché mi diverto il resto non conta. Ogni medaglia che sono riuscito a vincere è stata una cosa speciale anche se la prima vittoria olimpica resta grandiosa. E' difficile spiegarlo a parole, ma resta la mia preferita". (ITM)



