Pole dance, dagli strip club alle Olimpiadi?

Sta spopolando nelle palestre e in diversi paesi è ormai considerata una disciplina sportiva, tanto che la si vorrebbe proporre a Londra 2012 per poi inserirla nel programma dei Giochi in Brasile nel 2016
Sta spopolando nelle palestre e in diversi paesi è ormai considerata una disciplina sportiva, tanto che la si vorrebbe proporre a Londra 2012 per poi inserirla nel programma dei Giochi in Brasile nel 2016
L’idea potrebbe far sorridere alcuni, far storcere il naso ad altri e far sognare molti uomini. La lapdance potrebbe passare dagli strip club ai Giochi olimpici. Pole dance, per la precisione, perché ormai in questa accettazione moderna il modo di esibirsi al palo non ha più quasi nulla a che fare con la danza delle spogliarelliste dei locali notturni.
La pole dance è infatti diventata uno sport, con tanto di concorsi a livello nazionale ed internazionale, e in alcuni paesi è stata riconosciuta come sport. Nelle palestre di tutto il mondo l’attività sta spopolando, soprattutto in Asia, dove è diventato un vero e proprio fenomeno di massa, e come in ogni disciplina c’è chi riesce a esibirsi con delle performance incredibili.
Quanto sforzo fisico ci voglia per riuscire a bilanciarsi, a volteggiare, a creare figure estetiche a un altezza che va fino a due metri attaccati ad un palo che varia dai 35 ai 55 di diametro ce lo si può immaginare, ma lo sa per certo chi si allena tutti i giorni per seguire questa passione particolare. Ci vogliono coordinazione, resistenza e flessibilità, nonché una grande forza muscolare.
E allora perché non cercare di portare quello che potrebbe diventare uno sport riconosciuto alle Olimpiadi? L’idea è quella di presentare questo sport esotico prevalentemente al femminile – sono invero pochi gli uomini che lo praticano – con le ragazze vestite solo di short pants e bustino copriseno (l’abbigliamento non deve coprire le zone di presa) a Londra nel 2012 come dimostrazione per poi cercare di farlo riconoscere per la competizione del 2016 a Rio de Janeiro. Potrebbe esserci posto migliore?
Foto d'apertura: Keystone








