Simoncelli emula Valentino e litiga con uno spagnolo

MONTMELÒ – Lo scorso anno fu Dani Pedrosa a portarsi a casa la vittoria, davanti a Valentino Rossi, che in tutta la carriera della MotoGP non è mai sceso dal podio su questo circuito, e a Casey Stoner, classificatosi terzo. Non corse l'altro spagnolo, Jorge Lorenzo, reduce da una caduta che lo costrinse a seguire la gara da dietro le quinte.

Questa volta però Pedrosa potrebbe non ripetersi, poiché ancora dolorante dall'incidente al Mugello, dove ha riportato la frattura del femore destro. Dovrebbe comunque riuscire lo stesso a correre e a lottare per il podio.

Bagarre assicurata tra gli altri piloti, i due della Yamaha e il centauro della Ducati. Se da un lato Jorge cercherà di aggiudicarsi la vittoria per riconquistare la leadership mondiale, dall'altro Vale non rimarrà certamente inerte a vedere il compagno di squadra soffiargli un altro trionfo. Sarebbe davvero troppo per lui. E non resterà a guardare nemmeno Casey, che vincendo al Mugello ha dato prova di esserci ancora, nonostante gli ultimi problemi della moto.

Da non sottovalutare nemmeno gli altri spagnoli, che sul circuito di casa vorranno certamente farsi valere, non da ultimo Sete Gibernau che rientra proprio in questo Gran Premio, dopo essersi fermato per qualche settimana per una frattura alla clavicola procurata a Le Mans.

Ancora tensione nel box Yamaha, ma questa volta l'italiano e lo spagnolo non c'entrano. Protagonisti il texano Colin Edwards e l'inglese James Toseland. Ha esplicitamente commentato così l'americano alla stampa italiana: “Sono degli str..., lui e il suo capomeccanico, che l'anno scorso era il mio. Si sono messi d'accordo senza dirmi niente! Se volevano lavorare insieme avremmo dovuto sederci attorno ad un tavolo e discuterne, invece hanno fatto tutto alle mie spalle, non è corretto! Il mio attuale capomeccanico è molto più bravo, è stato meglio così, ma non è il modo di comportarsi”.

Nervi tesi anche nella 250, nemmeno farlo apposta ancora tra un italiano e uno spagnolo, Simoncelli e Bautista. Argomento di disguido il sorpasso che Marco ha effettuato nei confronti di Alvaro durante l'ultima gara del Mugello dove il romagnolo, cercando di superare l'avversario, ha commesso un errore toccandolo.

“Non ha provato a passarmi, ha solo cercato di buttarmi fuori pista. La sanzione che ha avuto è inutile, troppo poco. Simoncelli stesso ha ammesso lo sbaglio, un errore che a me è costato due posizioni e a lui no. Già lo scorso anno abbiamo avuto qualche problema. E' un pilota, lo rispetto, ma la relazione fuori dalla pista con lui è davvero minima”, ha rilasciato Bautista ai microfoni italiani.

Non ha invece affatto gradito l'ammonizione Marco Simoncelli, che ha ricevuto un cartellino giallo e se commetterà nuovamente un'imprudenza , oltre a saltare un turno di gara dovrà anche sborsare 5000 dollari. “Non credo che la decisione presa sia corretta. In passato ci sono state tante altre manovre scorrette, anche da parte di Alvaro come al Mugello di due anni fa, quando ha buttato a terra Lorenzo e nessuno ha detto niente, o l'anno scorso in Australia, mi è entrato dentro e tutti sono stati zitti. Vorrei che la direzione di gara prendesse un solo metro di giudizio. In pista ci si va per vincere ed è normale che un pilota cerchi di superarne un altro”.

Manuela Mazzei