Gioele Fiori vuole la nazionale
Gioele Fiori vuole la nazionale Il giovane di Giubiasco è uno dei ragazzi più promettenti nel panorama dello sci alpino ticinese. Il suo ingresso nella squadra C della selezione svizzera sembra solo una questione di tempo.
Il giovane di Giubiasco è uno dei ragazzi più promettenti nel panorama dello sci alpino ticinese. Il suo ingresso nella squadra C della selezione svizzera sembra solo una questione di tempo.
I primi passi sugli sci Gioele li ha mossi a sei anni con i genitori Franca e Sandro, ma si è avvicinato all’agonismo tramite il fratello Saul, che ha seguito nelle trasferte con lo Sci Club Monte Lema. “Lì ho partecipato alle prime gare come cucciolo – racconta il 19enne – Poi una volta entrato nella FSSI ho gareggiato dapprima nella classe OG e poi nella categoria juniori, di cui faccio parte da quattro anni”.
Come la maggioranza degli atleti dello sci alpino, Gioele Fiori pratica tutte le discipline. “Quest’anno sto andando bene soprattutto nello slalom speciale, in cui ho ottenuto un secondo e un terzo posto nelle gare FIS di fine gennaio a Champoussin, e nella discesa, quando riesco ad azzeccare la gara. Al momento sono queste le discipline che prediligo, anche se per la tecnica mi piace molto lo slalom gigante. Purtroppo in questa disciplina faccio ancora un po’ fatica.”
I campionati nazionali juniores di due settimane fa a Stoos non sono però andati come sperato. “In discesa non sono riuscito a ripetere la prestazione dello scorso anno, quando avevo vinto l’argento. Ho commesso molti errori e sono arrivato solo sesto. Nella discesa FIS di sabato sono caduto e mi sono infortunato a una spalla, per cui non ho nemmeno potuto partecipare al Super-G della domenica, valido anch’esso per il campionato svizzero. Insomma, un weekend da dimenticare”.
Parallelamente allo sci, Gioele Fiori frequenta il Liceo sportivo a Davos. “Solitamente la giornata è suddivisa tra lezioni e allenamento, ma capita spesso che durante la stagione siamo via dei giorni o addirittura delle settimane. È quindi fondamentale il supporto della scuola per permetterci di recuperare gli insegnamenti persi e devo dire che in questo senso l’aiuto che ci danno è veramente grande”.
A livello nazionale l’atleta giubiaschese fa attualmente parte del quadro interregionale Est, ma spera di riuscire al più presto ad entrare a far parte della squadra C della nazionale. “Il sogno resta naturalmente quello di gareggiare in Coppa del Mondo e continuerò a lavorare sodo per raggiungere questo obiettivo”. Nel poco tempo libero che ha, Gioele ama vivere nella natura e, oltre allo sci, pratica l’arrampicata. Di carattere si descrive come persona allegra “anche se a volte sono lunatico”.
(GLM/DBS)
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