Sì alla porta d’accesso al Locarnese

L'opinione di ATA sul nodo intermodale di Muralto
LOCARNO - La sezione cantonale dell’ATA Associazione traffico e ambiente è favorevole allo stanziamento del credito per la realizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto e consiglia perciò di VOTARE SÌ il prossimo 15 giugno. Il progetto contribuisce alla riqualifica urbana della zona, la rende più accessibile e sicura per tutti gli utenti e infine rende più razionale la circolazione degli autobus. Negli ultimi anni, l’offerta dei trasporti pubblici nel nostro Cantone è sensibilmente migliorata, sia a livello di frequenze, sia per ciò che riguarda le infrastrutture. Le stazioni di Bellinzona, Mendrisio e Chiasso sono state riorganizzate in funzione delle nuove esigenze e quindi a beneficio degli utenti. Anche a Lugano sono in corso dei lavori in questo senso.
La stazione di Locarno non può rimanere esclusa da questa tendenza tanto più che, dopo l’apertura della galleria del Ceneri e con i collegamenti diretti (e molto ben frequentati) verso Milano e il nord delle Alpi, registra un importante flusso di viaggiatori ogni giorno. Ricordiamo che la stazione accoglie attualmente più di 20'000 persone al giorno.
Il nodo intermodale di Locarno-Muralto deve perciò fungere da porta d’accesso alla regione del Locarnese e deve poterlo fare garantendo maggior sicurezza e accessibilità a coloro che ne usufruiscono. Senza dimenticare che, grazie alla riqualifica urbana, anche la mobilità lenta ne trarrà beneficio.
Per migliorare ulteriormente il trasporto pubblico nel Locarnese è perciò necessario gettare ora le basi per dar forma a un progetto efficiente, senza procrastinare ulteriormente lo sviluppo di questo comparto che, allo stato attuale, non soddisfa più le esigenze delle migliaia di persone che lo frequentano giornalmente.




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