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LEANDRO DE ANGELISFrontalieri: incentiviamoli a trasferirsi in Ticino

21.03.23 - 08:55
Leandro De Angelis, candidato al Gran Consiglio (lista 3), copresidente Giovani verdi liberali Ticino
Leandro De Angelis
Frontalieri: incentiviamoli a trasferirsi in Ticino
Leandro De Angelis, candidato al Gran Consiglio (lista 3), copresidente Giovani verdi liberali Ticino

Il Ticino si trova confrontato a delle sfide strutturali, prima tra tutte quella dell’invecchiamento. Secondo le previsioni, entro il 2050 il 34% dei ticinesi avrà più di 65 anni, contro il 21% attuale. Ciò è problematico per i conti pubblici e per il sistema sanitario, che non potranno reggere a un simile sviluppo. Una ragione dell’invecchiamento è che è diminuita la storica immigrazione dall’Italia. L’altra sfida strutturale è quella del frontalierato: gli Italiani non si trasferiscono più in Ticino, ma continuano a lavorarci come frontalieri e il risultato è che dumping salariale, traffico e inquinamento aumentano.

Per combattere questi problemi dobbiamo incentivare la domiciliazione in Ticino dei giovani frontalieri. È chiaro che per molti trasferirsi è proibitivo a causa dei costi, ma ci sono comunque migliaia di persone che hanno salari medio-alti ed è proprio a queste che dobbiamo puntare, in particolare alle giovani famiglie. Se riuscissimo a convincerne anche solo una piccola parte, potremmo allentare la pressione sul nostro Cantone. Abbasseremmo l’età media della popolazione, il che avrebbe ripercussioni positive sui costi della cassa malati. Decongestioneremmo le strade e diminuiremmo l’inquinamento, con effetti positivi sulla salute. Inoltre, ridurremmo la pressione sui salari e anche lo sfitto. Stabilendosi in Ticino, queste persone pagherebbero le loro imposte nel Cantone e sarebbero incentivate a spendere là dove abitano (affitto, spesa, shopping, …).

Per riuscirvi bisogna agire con misure in più ambiti. Sulla scia di quanto fanno alcuni Comuni alpini confrontati a cali demografici, si può pensare a degli incentivi finanziari, mentre per spingere i nuovi arrivati a usare i mezzi pubblici si potrebbe introdurre uno sconto del 50% sull’Arcobaleno per i primi due anni. Tali incentivi sarebbero ottenibili a condizione che si lavori da almeno 3 anni come frontalieri, si abbia meno di 45 anni e ci si impegni a risiedere in Ticino per 3, 4 o 5 anni, altrimenti il denaro va restituito. Oltre agli incentivi servirebbe una campagna pubblicitaria che evidenzi i vantaggi (soprattutto a livello di qualità di vita) di abitare in Ticino. Infine, bisognerebbe mettere a disposizione dei corsi per informare sul sistema fiscale, scolastico, assicurativo, pensionistico e sociale, in modo da facilitare l’arrivo e l’integrazione.

Molti risponderanno dicendo che bisogna piuttosto pensare a come fare rientrare gli studenti d’oltralpe una volta finiti gli studi. Questo tema va affrontato e infatti i giovani verdi liberali sono l’unico partito ad aver proposta una strategia (e non una singola misura) per il “come farlo”. Però bisogna riconoscere che far rientrare buona parte dei ticinesi oltralpe non basterà, perché la concorrenza di Zurigo e Losanna è fortissima e perché in ogni caso i numeri non sono sufficienti.

Frenare la spirale negativa nella quale ci troviamo è possibile, ma per riuscirci dobbiamo riconoscere la sfida demografica e agire di conseguenza, anche a livello di frontalierato. Ne va della sostenibilità del sistema-Ticino.

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COMMENTI
 

comp61 1 anno fa su tio
ma una volta dentro basta trattenerli qui!!! Bé succede già tutte le sere!!!! ahahahahahaha IO invece obbligerei alla residenza che guadagna più di 70k.

F/A-19 1 anno fa su tio
Quante parole al vento tutte insieme, si vede che il ticino lo conosce poco. I frontalieri stanno bene così, non si sognano di trasferirsi da noi perché il nostro cantone è invivibile tra traffico e costi spropositati. I nostri se possono emigrano per gli stessi motivi, i giovani che studiano in dentro ma neanche se li incateni tornano. Però dai adesso stiamo investendo nel PSE, milioni di franchi che ci elargirà una banca fallita, i lavori andranno a ditte straniere come è stato per il LAC. A proposito ho sentito che anche per il mega cantiere delle FFS di Castione possono partecipare ditte estere, avanti che per i pori ticinesi in zoccolette rimangono solo le briciole da beccar su.

Nola 1 anno fa su tio
Il Sig. de Angelis, nella sua pagina web, scrive che uno dei suoi principi base è l’uso del buon senso. È bello proporlo in politica, ce ne fosse un po’ di più! Però io il buon senso non lo vedo proprio tra sue proposte per risolvere i problemi del Canton Ticino. I frontalieri non sono “articoli di mercato” che si possono importare e scegliere secondo una certa misura e un certo peso. Trovo inquietante questo suo pensiero politico e economico, è un miscuglio indigesto di ideologie di sinistra e di liberismo. Le persone non si dovrebbero considerare come se fossero dei pezzi industriali da comprare con incentivi. Le proposte del Sig. de Angelis sembrano invece voler continuare a sostenere una politica economica che ha portato evidenti problemi al Ticino di oggi e che porterà gli stessi ‘nuovi residenti’ nelle file dei disoccupati ticinesi di domani.

Facocerorosso 1 anno fa su tio
Ci sono anche i pensionati della Svizzera interna che pesano sulla sanità ticinese.. e sono tanti.

Wolf wilder 1 anno fa su tio
Incentivarli!? Bene! Ma... dovete cancellare dal suolo ticinese quelle pseudeazienducce che si sentono ONNIPOTENTI e che, prospettano sin dall'assunzione paghe misere anche al di sotto dei minimi salariali. Cambiando il modo di pensare.. prospetti un dignitoso modo di vivere e operare in Ticino! Se... non cambia la musica da parte della politica, estirpando i padroni delle azienducce in Ticino dal fare quel che vogliono senza contratti nazionali in alcuni settori del terziario. Allora.... Non se ne verrà mai fuori.

adri57 1 anno fa su tio
Guarda che ormai da anni, sono i ticinesi a trasferirsi oltre frontiera!

Adegheiz 1 anno fa su tio
Non succederà mai stanno troppo bene in italia con li stipendio basso. Se vengono qui non basta più

Mike 1 anno fa su tio
E chi li vuole qui.....

dan007 1 anno fa su tio
Qualcuno già risiede nell’ aspettativa di prendere la cittadinanza altri con stipendi base inferiori non si trasferiranno mai
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