Un disco, il più recente di Under Changeover, che va alla ricerca di un equilibrio tra i contrasti
LUGANO - C'è una frase che traccia la rotta che Under Changeover (nome d'arte di Adriano Iiriti) ha intrapreso per allestire "Electronica Romantica", il suo nuovo album. È questa: «Incomincia a scavare sotto i tuoi piedi, li incontrerai la felicità». C'è in effetti una ricerca profonda alla base di questo lavoro, pubblicato oggi dall'artista ticinese, tra le realtà più interessanti della scena elettronica a livello nazionale.
Tutto nasce da quelle che sono le sue influenze musicali. «Ho sempre lavorato su due fronti. Da una parte lo studio del pianoforte, dall'altra il suonare la chitarra elettrica in gruppi hardcore punk, eccetera». Una dualità che si è sviluppata «nell'avere una parte più energica e veloce e un'altra più emotiva e sentimentali». Queste dimensioni non avevano, prima di oggi, trovato un punto di fusione. Anzi: «Proprio nell'elettronica cercavo di nascondere le parti più romantiche, mentre in questo album si sentono distintamente queste due energie. Ho trovato un equilibrio nella musica che riflette quello che sono io».
Per trovarlo, questo equilibrio, è stato necessario un lavoro di quattro anni, durante i quali Adriano si è «calato in profondità» tra le pieghe della sua ricerca artistica. Così facendo si è distaccato dalla «scia» dei lavori precedenti, che avrebbe rischiato di confinarlo all'interno di un genere ben definito. «Volevo essere totalmente sincero con me stesso». Ecco così che la produzione del disco, curata da lui stesso insieme a Money Lang, insiste nell'accentuare i caratteri ben distinti dell'anima musicale di Under Changeover. A parti veloci e aggressive seguono momenti più romantici, sentimentali, «con un sound quasi confortante».
"Electronica Romantica" è un lavoro complesso, stratificato, che necessita un ascolto attento per cogliere appieno le sfumature e le implicazioni di questo percorso durato quattro anni. C'è un'immagine che spiega le intenzioni dell'autore: è quella di un ampio prato verde che, pur sotto l'ombra di un temporale in lontananza, offre serenità e la consapevolezza che «qualcosa di rigoglioso sta per accadere». C'è molta speranza in queste parole «ed è ciò che sento nella mia musica. Prima ti destabilizzo, poi ti rimetto insieme, ti vengo a prendere e ti avvolgo, ti abbraccio».
La copertina rappresenta un altro di questi contrasti: quello tra un cielo di un blu intenso e una cava di marmo. Un luogo della Sardegna che sta molto a cuore ad Adriano. «Il blocco di marmo rappresenta qualcosa di essenziale, radicale, primitivo. Eppure ci trovo qualcosa di molto umano: è rigido e malleabile allo stesso tempo». L'artista ha impiegato questi anni per scavare alla ricerca di un nuovo filone della propria arte, ma anche in cerca di qualcosa dentro se stesso. «Ho lavorato molto su di me, ho sviluppato una coscienza diversa su ogni aspetto di quello che può essere la mia musica. È indubbiamente il mio album più maturo».
Il primo assaggio dal vivo di "Electronica Romantica" verrà fornito tra qualche settimana, nel contesto di Chiasso Means Noise.