Ticinesi spericolati a caccia del "mondo"

Wally Brughelli e Anamarea Zgraggen in cerca della qualificazione ai mondiali di snowboard freeride
LUGANO – Wally Brughelli e Anamarea Zgraggen sono in Nuova Zelanda per cercare di agguantare la qualificazione ai mondiali di snowboard freeride.
"Siamo due spericolati, ma quanto è bello vivere la vita così". Wally Brughelli, 23 anni, di Locarno, ci parla dalla Nuova Zelanda. In questi giorni si trova dall’altra parte del mondo in compagnia di Anamarea Zgraggen, 25enne valmaggese, e insieme stanno cercando di agguantare il biglietto valido per i mondiali di snowboard freeride (autunno 2013), una disciplina estrema in cui gli atleti si lanciano dalla cima della montagna sulla neve fresca, con una tavola da snowboard ai piedi.
"La concorrenza è parecchio agguerrita – dice Anamarea –, però noi abbiamo un modo di competere parecchio aggressivo e non temiamo nessuno, abbiamo discrete possibilità di raggiungere la qualificazione e la tappa in nuova Zelanda è fondamentale, poi ce ne saranno altre".
Guardare i video delle gare su youtube fa venire la pelle d’oca e ci si chiede come due persone “sane di mente” possano dedicarsi a una simile attività. "In realtà – dice Wally – devi avere tanto senso di responsabilità e conoscere bene la montagna, e non devi farti troppe paranoie, uno scende e basta, senza stare a pensare troppo, perché se iniziano a tremarti le gambe vai nel pallone".
Due avventurieri temerari partiti dal Locarnese a caccia di soddisfazioni, due giovani che hanno deciso di inseguire i propri sogni e di testare i propri limiti. Wally e Anamarea si conoscono da diverso tempo, le loro strade sono proseguite insieme dal momento in cui hanno deciso di lavorare per la scuola di snowboard e alla freestyle academy di Laax. "La neve e la montagna rappresentano il nostro mondo – spiega la ragazza –, siamo due personaggi irrequieti, non potremmo vederci in un altro contesto, in un altro ambito, il brivido fa parte del nostro essere".




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