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ITALIADiego Abatantuono: «Ho provato la cocaina, ma ho preferito le belle ragazze»

07.12.23 - 09:30
La confessione dell’attore: «Morti troppi amici per perdermi anch’io. E poi avevo una passione per le donne»
IMAGO
Diego Abatantuono: «Ho provato la cocaina, ma ho preferito le belle ragazze»
La confessione dell’attore: «Morti troppi amici per perdermi anch’io. E poi avevo una passione per le donne»

MILANO - L’infanzia nel quartiere del Giambellino, a Milano, la carriera iniziata nello storico Derby e la famiglia allargata di cui fa parte anche il regista Gabriele Salvatores: Diego Abatantuono, tornato al cinema con il film “Improvvisamente a Natale mi sposo”, ha offerto a Oggi un excursus della sua vita privata e professionale. Nel suo racconto trova spazio anche il rapporto con la droga, a cui aveva accennato nell’autobiografia "Si potrebbe andare tutti al mio funerale”, spiegando come negli anni ’80 la cocaina fosse dappertutto a Milano.

«Se sono stato sul punto di perdermi? Il problema non era quello - ha detto Abatantuono -. La mia generazione è stata falcidiata dall’eroina e io venivo dal Giambellino, dove avevo visto morire troppi amici per potermi perdere anch’io. Quell’altra roba l’ho citata per dire che esistono le mode e sì, l’ho provata anch’io. Ma mi sono sempre fermato in anticipo, mai successo di arrivare sull’orlo del baratro. E poi stavo al Derby tutte le sere, con persone interessanti, le risate, le belle ragazze che erano la mia passione… perché diavolo dovevo rovinarmi?».

Quanto alla vita privata, Abatantuono parla con affetto della sua “famiglia allargata”: la sua ex moglie è oggi la compagna del regista Gabriele Salvatores, un amico dell’attore, da lui diretto in diversi film. «Ero sposato, padre di una bambina e in quel periodo avevo conosciuto Salvatores - ha raccontato Abatantuono -. Facendo un film, m’innamorai di una ragazza bellissima e per forza di cose ho dovuto dirlo a mia moglie. Quando una storia finisce, è drammatico per tutti. Ma in casa, dove stavo spesso per vedere mia figlia, giravano Salvatores, Bentivoglio e gli altri ragazzi, tutti di qualità. Ho quasi tifato, vedendo che tra Gabriele e Rita stava nascendo un sentimento. Quando le persone sono intelligenti, le cose vanno sempre bene. Se la mia ex moglie si fosse fidanzata con un direttore d’orchestra russo, magari mia figlia l’avrei vista poco. Il fatto di mettersi con Gabriele, che lavorava sempre con me, ha facilitato le cose».

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COMMENTI
 

curiuus 7 mesi fa su tio
Cose più interessanti non ce n'erano ?

Shrek il supremo 7 mesi fa su tio
Risposta a curiuus
Nessuno ti ha obbligato a leggerlo
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