
ZURIGO - Implenia, il più grande gruppo svizzero attivo nel settore della costruzione, ha indicato oggi di essersi aggiudicato un terzo contratto con i partner del consorzio Avenir nell'ambito del Grand Paris Express, in Francia. I lavori di ingegneria civile, per un importo di 500 milioni di franchi, inizieranno in maggio.
Il Grand Paris Express è un vasto piano urbanistico che prevede un treno di nuova generazione per collegare il centro di Parigi con la sua periferia entro il 2025, per un costo totale di 20,5 miliardi di euro. Il progetto, con i suoi 200 chilometri di rete e la costruzione di 68 stazioni, è considerato il più grande piano infrastrutturale e di sviluppo in Europa.
In comunicato odierno Implenia precisa che la Société du Grand Paris (SGP) ha assegnato il lotto numero 1 della nuova linea 17 Nord du Grand Paris Express al gruppo di società Implenia (gestione e mandato tecnico), Demathieu Bard Construction, Royal BAM Group e Pizzarotti, ciascuna con una partecipazione del 25%.
Il lotto 1 comprende una galleria lunga 6 chilometri, due nuove stazioni sotterranee (aeroporto Le Bourget e Triangolo di Gonesse), sei strutture ausiliarie (pozzi di ventilazione e cunicoli di accesso di sicurezza), il pozzo di attacco intermedio della fresa per gallerie a Bonneuil-en-France e una trincea di accesso di 750 metri a Gonesse.
In Francia, il portafoglio di contratti di Implenia comprende ora tre lotti del grande progetto Grand Paris Express, un lotto del progetto Hilumi per il Centro Europeo di Ricerca Nucleare (CERN) a Cessy, l'estensione della linea B della metropolitana di Lione e la galleria di sicurezza del tunnel del Fréjus a Modane. In tutti questi progetti, Implenia collabora con partner francesi.
Tra l'altro appunto dicevo che Implenia Ticino Sa mena le tolle e se ne va in Grigioni, ha capito che la paga meno tasse e, causa le vagonate di appartamenti sfitti che ha costruito lasciando in mutande gli artigiani subappaltatori, ora non ha più modo di operare.