Cerca e trova immobili
FRANCIA

Tour operator francese torna a proporre viaggi in Siria. «Attenzione»

Il ministero degli Esteri di Parigi sconsiglia ancora "formalmente" di recarsi in questo paese
Keystone
Tour operator francese torna a proporre viaggi in Siria. «Attenzione»
Il ministero degli Esteri di Parigi sconsiglia ancora "formalmente" di recarsi in questo paese
PARIGI - Un tour operator francese torna a proporre dei viaggi organizzati in Siria. «Siate i primi ad immergervi nuovamente in questa storia millenaria»: scrive Clio, l'unica grande agenzia viaggi europea a rimettere piede nel Paese...

PARIGI - Un tour operator francese torna a proporre dei viaggi organizzati in Siria. «Siate i primi ad immergervi nuovamente in questa storia millenaria»: scrive Clio, l'unica grande agenzia viaggi europea a rimettere piede nel Paese devastato da otto anni di guerra, dove il ministero degli Esteri di Parigi sconsiglia ancora "formalmente" di recarsi.

A partire dal mese di aprile, il tour operator propone un itinerario di dieci giorni - con pullman privato e pernottamento in albergo per scoprire, tra l'altro, le città di Damasco Sud, la costa nord, l'interno del paese e i siti storici di Palmira o Maaloula. Il tutto per tariffe inferiori ai 3.000 euro.

Intervistati dalla stampa francese, responsabili dell'agenzia dicono che oggi la situazione sul posto è più stabile. E a loro avviso in alcune zone è dunque possibile tornare a viaggiare sicuri.

Senza appello, invece, l'avvertimento della diplomazia francese. «L'agenzia viaggi Clio espone i suoi clienti a rischi di cui è pienamente consapevole». E aggiunge: «In caso di incidente le responsabilità ricadranno su di essa. Glielo abbiamo ricordato diverse volte dal centro di crisi e sostegno del ministero».
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE